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L’Etna torna a ruggire, nuova eruzione nella notte: le immagini della fontana di lava [VIDEO]

11/02/2022 08:50 - Aggiornamento 11/02/2022 08:54

Eruzione dell’Etna – L’Ingv di Catania ha fatto sapere che a partire dalle ore 16, si è assistito ad un graduale aumento dell’attività stromboliana del cratere di Sud Est del famoso vulcano siciliano. Fontane di lava con conseguente colata diretta sul fianco Ovest hanno caratterizzato l’evento. La nube di cenere era diretta anch’essa nella medesima direzione e pare abbia raggiunto un’altezza di circa 10mila metri. L’attività non ha avuto conseguenze: non ha nemmeno influenzato l’operatività dell’aeroporto internazionale della città.

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eruzione Etna

Eruzione dell’Etna, spettacolo nella notte: le immagini della fontana di lava [VIDEO]

Un’intensa eruzione dell’Etna: si tratta del risveglio del più grande vulcano attivo d’Europa. A partire dalle 20.40, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha rilevato quella che era a tutti gli effetti una «fontana di lava». Difatti l’attività del cratere di Sud-Est dell’Etna è passata da stromboliana a fontana di lava la sera di ieri, giovedì 10 febbraio 2022, con l’emissione di una nube di cenere lavica alta quasi 10 chilometri. È stata anche lanciata l’allerta rossa per i cieli Vona (Volcano Observatory Notice for Aviation). Come dicevamo però l’eruzione dell’Etna non ha fiaccato il lavoro dell‘aeroporto. L’evento assai spettacolare è stato visibile da numerose località della Sicilia, ma anche da alcune città della vicina Calabria. Il picco si è raggiunto intorno alle 22.

Etna eruzione 2022

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Si teme ora per la cenere vulcanica

Secondo l’Ingv di Catania il flusso lavico prodotto dall’attività del cratere Sud-Est è ben alimentato. Sono tre i flussi di materiale piroclastico: i primi due hanno attraversato alcune centinaia di metri in direzione della Valle del Bove, il terzo si è diretto a sud sempre per alcune centinaia di metri. Si tratta della prima eruzione del 2022. Fortunatamente l’attività è concentrata nella vetta del vulcano. Si teme però per la ricaduta della cenere, una problematica che è diventata negli ultimi mesi una vera emergenza per diversi comuni siciliani. Una conseguenza che impatta il settore agricolo, ma anche quello dei trasporti. In basso alcuni video diffusi su YouTube. Leggi anche l’articolo —> Covid oggi 1.322 in terapia intensiva, 325 decessi e 76mila nuove infezioni

 

 

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