Lombardia e Trentino-Alto Adige devono fare i conti in queste ore con i danni causati dal maltempo. A risentire maggiormente delle forti piogge che si sono scatenate nel nord-est la zona di Como a causa dell’esondazione del lago. L’acqua del lago ha invaso le strade della città. Il comune è intervenuto deviando tutte le corse degli autobus che percorrono il lungo lago. Situazione critica anche a Seveso e Lura in Lombardia. Danni anche causati dall’esondazione dell’Isarco ed è allerta per l’Adige.
Esondazione del lago di Como: maltempo in Lombardia
Le acque del lago di Como hanno invaso la città, il lungolago e piazza Cavour. Le piogge forti si sono abbattute negli ultimi giorni su tutto il bacino dell’Adda, a partire dalla Valtellina. Il livello dell’acqua del Lario è cresciuto di 20 cm in sei ore e continuerà a salire. Tutte le linee degli autobus sono state interrotte sul lungo lago e deviate sulle strade interne.
Anche nella provincia di Milano la situazione non è da sottovalutare: due fiumi, il Seveso e il Lura hanno esondato. Il Lura è uscito dagli argini nella notte in una zona industriale: l’esondazione non ha causato danni né feriti. A Milano il Seveso è uscito verso le 23.30-24, ma in modo contenuto, nella zona di Niguarda, e particolarmente in via Valfurva. La Protezione civile ha provveduto a deviare il corso nelle campagne di Lainate.
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Pericolo in Trentino: a rischio l’Adige e l’Isarco
Situazione poco rosea in Alto Adige dove l’Isarco ha invaso le strade della città di Chiusa, i residenti sono bloccati delle case e i vigili del fuoco stanno liberando le strade e i detriti sulla statale del Brennero. Anche il Trentino non se la passa meglio. L’Adige ha raggiunto i limiti del livello di guardia idrometrico: i vigili del fuoco stanno monitorando tutti i principali ponti. A Torbole, sul lago di Garda, un ristorante e un campeggio hanno subito forti danni.
Secondo i dati della Coldiretti, sale ad oltre un miliardo il conto dei danni subiti dall’agricoltura italiana nel 2021 a causa degli eventi estremi che hanno decimato le produzioni nazionali. Allagamenti, frane, esondazioni, danni e evacuazioni hanno danneggiato fortemente l’agricoltura del nostro Paese. La Coldiretti ha anche evidenziato che gli eventi meteo estremi sono praticamente raddoppiati (+74%) fino ad ora nel 2021 rispetto all’anno precedente. Solo nell’estate abbiamo assistito a vari fenomeni come trombe d’aria, alluvioni, bombe d’acqua e grandinate. Il presidente della Coldiretti Ettore Prandini ha suggerito che vengano messe in atto misure statali per gestire questi fenomeni.>>Tutte le notizie