Non basta sviluppare i social oppure gestire un sito web. Fare digital marketing significa fare un uso costante di tutti gli strumenti online resi disponibili oggi dalla tecnologia. Ecco come, secondo Pier Francesco Geraci, CEO di Traction società leader in Italia nel performance marketing può un azienda oggi orientarsi verso il digitale e così ottenere risultati di successo.
Digital marketing, intervista a Pier Francesco Geraci, Ceo di Traction
Iniziamo con il farti conoscere ai lettori di Urban Post, chi è Pier Francesco Geraci?
“Sono Pier Francesco Geraci detto “il Professore”, sono di Palermo, ho studiato Ingegneria Elettronica allo UCL di Londra dove ho frequentato anche la London Business School e, in seguito, sono stato consulente di Strategie Aziendali. Tornato in Italia nel 97 ho lavorato alla Bain&Company fino al 2000 quando ho deciso di mettermi in proprio aprendo una società, la Framfab, che è stata poi venduta ad AT Kearny”.
Inizio a lavorare nel gambling dove, per circa 15 anni, mi sono occupato di Sale Bingo, Slot Machines e Scommesse. Solo nel 2006, sono tornato a occuparmi di Online fino al 2015 con Poker e Casino, occupando posizioni di Startup Manager, Founder e CEO come nel caso di 888.it che ho lanciato e guidato fino al 2015 per poi restituirlo ai soci.
Oggi mi alzo la mattina e cerco di aiutare il più alto numero possibile di aziende, PMI e Corporate a fare del sano e buon “performance marketing”, quello che di solito rende più di quanto costa. No awareness, no Social bullshit!”
Parlaci di Traction, e di come è nato questo progetto?
“Sono stato coinvolto nel mondo degli investimenti in startup come Business Angel già dal 2015 e, nel 2017 ho fondato Traction con l’obiettivo di aiutare le startup a crescere con il Digital Marketing, materia che spesso, i giovani founder, dopo aver ricevuto finanziamenti, sottovalutano buttando così il budget di marketing.
Traction è praticamente esplosa infatti, oggi, con circa 20 persone e più di 50 clienti, ha l’obiettivo di diventare il punto di riferimento sul Digital per le PMI in Italia e all’estero. Ci occupiamo di Marketing Management e Tool di Marketing Automation.
Il nostro motto per il 2020 è: quello che nel Digital Marketing le grandi aziende fanno in 100 noi lo facciamo in 5!”
Come vedi il mondo digitale una volta passerà l’emergenza sanitaria in atto?
“Di recente ho fatto una Live su FB, una rubrica che noi chiamiamo Pillole di Traction, in cui ho parlato proprio degli effetti del lock-down. In estrema sintesi, quello che secondo il trend precedente di avvicinamento al digital sarebbe avvenuto tra 10 anni avverrà invece tra 3!
La crescita dell’ecommerce che nel 2028 avrebbe raggiunto 170 Mld di euro, probabilmente li raggiungerà nel 2023! Le abitudini dei consumatori cambieranno, la propensione all’acquisto sarà dettata da nuove regole e forse cambierà anche il concetto di proprietà e di investimento. Un tempo per darsi da fare…si apriva un ristorante, domani non sarà più così. Le ferite dei nostri amici imprenditori saranno profonde e non penso che avventure un tempo facili da realizzare, saranno più nell’ordine delle possibilità. Cosa faranno quindi? Digital!”
Come definiresti il Digital Marketing oggi, data la tua vasta esperienza?
“Guarda, ogni tanto incontro persone che mi dicono che il Digital non è tutto, però effettivamente sarebbe ora di iniziare a pensarci un po’. Poi incontro quelli che fanno BTB e mi dicono: “no, a noi il digital non si applica”. Dinosauri! Il Digital è tutto, è l’unico posto dove si ha la possibilità di investire per conquistare clienti e comprendere come è andata e, se supportati correttamente da professionisti, non da giovani improvvisati e sedicenti esperti di marketing, si riesce anche a creare un circolo virtuoso e sostenibile nel tempo. Una cosa importante da non dimenticare è che serve metodologia oltre alla passione e qualche capello bianco!”
Quali sono i 5 tool che non dovrebbero mai mancare in un’azienda che vuole fare digitale?
“Io sono dell’opinione che oggi un’azienda non debba cercare il TOOL ultimo, quello che fa tutto. Oggi, l’insieme dei tool di marketing, detto stack, è composto da circa 10.000 tools. Tutti fanno bene una cosa, costano poco e soprattutto si parlano facilmente. Non serve più la grande Suite, cara e normalmente utilizzata al 5% delle sue potenzialità. Quindi, le aziende devono dotarsi di una Tool Box con tutti gli strumenti per fare marketing e spalmarci sopra una buona dose di analisi numerica e automation. I nomi dei tools non li faccio finché non mi pagheranno per farlo! Però oggi mi sento buono e vi do’ una chicca, il nome del tool senza il quale chi fa digital marketing non può vivere: AutoCust.
Autocust è una piattaforma omnichannel di marketing automation che ti permette di creare, gestire e monitorare diverse tipologie di campagne come quelle di marketing automatizzate o transazionali e, con la quale, si possono gestire diversi canali di comunicazione – E-mail, SMS, Chat – e integrare diverse applicazioni di messaggistica come Whatsapp, Telegram e Facebook Messenger. Insomma è un ottimo plug-in quindi da inserire in qualsiasi campagna online di marketing. Dimenticavo è un prodotto Traction!”