I farmaci contraffatti, è facile intuirlo, comportano rischi seri per la salute, e purtroppo si tratta di un mercato illegale che non conosce confini. In tutto il mondo, ogni anno, causano circa mezzo milione di decessi nella sola Africa sub-sahariana, secondo un rapporto dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (Unodc). Ecco come stare attenti a non cadere nella truffa dei farmaci falsi. (Continua a leggere dopo la foto)
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L’impressionante giro d’affari
Nessuno, al momento, riesce a quantificare gli incassi della criminalità organizzata, che sta dietro a questo giro, e si sa solo che si parla di miliardi e miliardi di dollari. L’ultima stima dei guadagni risale a un rapporto dell’Organizzazione mondiale per il commercio (Wto): nel giugno 2010 aveva calcolato che il commercio illecito di prodotti farmaceutici contraffatti nel mondo rappresentasse un’industria da 200 miliardi di dollari l’anno. E stiamo parlando di 14 anni fa. Anche le farmacie, talvolta, sono patre del problema, pur se inconsapevolmente. Cercando fornitori a prezzi scontati, come spesso accade, aumentano il rischio di infiltrazioni criminali nella catena di approvvigionamento, fingendosi dei veri grossisti. Un ruolo fondamentale nell’aumento esponenziale di questo affare è stato quello della pandemia. Da allora la Rete ha moltiplicato esponenzialmente offerte e guadagni, nascondendo tra le pieghe del dark web le transazioni.” Il 70% circa dei medicinali contraffatti sequestrati è commercializzato online”, si legge nel rapporto dell’Agenzia Onu. (Continua a leggere dopo la foto)
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Fari puntati sull’e-commerce
Se ne è occupato anche Il Sole 24 Ore, attraverso una inchiesta di Roberto Galullo. L’Operazione “Shield” condotta da Europol (l’Agenzia europea anticrimine), ha permesso finora di smantellare 52 gruppi criminali, sequestrare oltre 13 milioni tra medicinali, materie prime e prodotti per un valore di 64 milioni di euro. Sono stati, inoltre, sequestrati quattro laboratori clandestini. La produzione di questi farmaci avviene in particolare tra India e Cina. Lo scorso mese di novembre, ai sensi del Digital Services Act, l’Unione europea ha inviato al colosso cinese dell’e-commerce AliExpress, costola della multinazionale Alibaba, una richiesta di informazioni, in particolare relativa alle misure che siano state adottate per rispettare gli obblighi relativi alla valutazione del rischio e all’azione di mitigazione per proteggere i consumatori online per quanto riguarda la diffusione online di prodotti illegali, tra i quali i medicinali “falsi” rappresentano naturalmente la principale fonte d’allarme. L’elenco dei fornitori di AliExpress è composto da piccole imprese cinesi che offrono prodotti a acquirenti online internazionali. (Continua a leggere dopo la foto)
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A cosa stare attenti
Anche in Italia si sono verificati dei casi di contraffazione dei farmaci. Nel marzo del 2023 all’aeroporto di Fiumicino è stato fermato un carico di farmaci proveniente dal Nord Africa che però erano stati fabbricati in Estremo Oriente. Si trattava di più di 500mila confezioni di anabolizzanti, ormoni della crescita, testosterone, insulina e antitumorali. Il primo consiglio è quello di fare attenzione sempre ai principi attivi, i quali possono essere completamente assenti, oppure presenti in misura maggiore o minore. Le componenti possono essere diverse, tra cui quelle tossiche, da quelle presenti nel medicinale falsificato. Inoltre, la confezione può includere informazioni ingannevoli circa il contenuto o l’origine. Infine, il primo aprile 2022, un rapporto dell’organizzazione no profit anticontraffazione Authentication solutions providers’ association (Aspa) ha stabilito che i prodotti medici falsificati e scadenti sono cresciuti di circa il 47% in India.
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