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Francesca Neri età, carriera e vita privata: tutto sull’attrice e produttrice italiana

20/05/2020 15:17 - Aggiornamento 20/05/2020 16:36

Questa sera, 20 maggio 2020, a partire dalle 21.25 su Rai 1 andrà in onda, in replica, la serie Nero a metà, diretta da Marco Pontecorvo. Il protagonista, l’ispettore Carlo Guerrieri, è interpretato dal bravissimo Claudio Amendola. Dunque non resta che accomodarsi sul divano e godersi fino in fondo questa serie poliziesca. Cosa sappiamo sulla vita privata dell’attore che interpreta il protagonista della storia? Claudia Amendola è sposato? La risposta a questa domanda è sì. La moglie è l’attrice e produttrice italiana Francesca Neri. Su di lei cosa conosciamo? Quanti anni ha? Ha dei figli? Com’è iniziata la sua carriera? Ecco le risposte a queste e a tante altre curiosità.

Francesca Neri

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Francesca Neri: la vita privata

L’attrice e produttrice cinematografica italiana Francesca Neri è nata a Trento il  10 febbraio 1964. Ha 56 anni, è alta 168 cm e pesa circa 57 Kg. È del segno zodiacale dell’Acquario, come tutti i nati sotto questo segno è una persona che ama i dibattiti, ma non le discussioni. Inoltre tutte le persone “Acquario” sono molto socievoli. Francesca ha studiato a Roma presso il Centro Sperimentale di cinematografia. Dopo vari tentativi per entrare nel mondo del cinema, ha fatto il suo debutto nel 1988 con il film Il grande Blek di Giuseppe Piccioni. Per quanto riguarda la sua vita sentimentale è sposa dal 2010 con l’attore Claudio Amendola. La coppia ha celebrato il loro matrimonio a New York. Infine, i due hanno un figlio, Rocco, nato nel 1999.

Francesca Neri Claudio Amendola

La carriera nel mondo del cinema

Da dopo il debutto nel mondo del cinema 1988, la carriera di Francesca Neri non si è più fermata e l’attrice ha collezionato un successo dopo l’altro. Nel 1991 è stata la protagonista di Pensavo fosse amore… invece era un calesse di Massimo Troisi, vincendo così il suo primo Nastro d’argento. Poi ha preso parte al film Al lupo, al lupo di Carlo Verdone. Successivamente ha lavorato in diverse commedie di Antonello Grimaldi, Alessandro Benvenuti e in La mia generazione di Wilma Labate nel 1996 e in Le mani forti di Franco Bernini nel 1997. Poi grazie al suo ruolo di Helena in Carne tremula di Pedro Almodóvar  ha vinto il secondo Nastro d’argento come migliore attrice. Dal 2006 ha iniziato a collaborare con Pupi Avati in film come La cena per farli conoscere e Il papà di Giovanna. Questo film le ha fatto vincere il Nastro d’argento come migliore attrice non protagonista.  Per quanto riguarda invece la sua carriera di produttrice ha lavorato in Melissa P. e Riprendimi. >>Claudio Amendola “Nero a metà”: «Così l’infarto mi ha cambiato la vita»