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Francesco Totti e Roberto Baggio: la storia dei numeri 10 diventa una serie TV

12/03/2021 10:49 - Aggiornamento 19/02/2024 11:49

Nell’ultimo periodo si vanno moltiplicando le serie TV ad ambientazione sportiva e quelle sul calcio sono sempre tra le più apprezzate. Dopo lo straordinario successo di “The Last Dance”, la serie che racconta l’epopea di Michael Jordan e dei suoi Chicago Bulls, sempre più persone si sono avvicinate al genere e nelle prossime settimane gli appassionati potranno godersi la rappresentazione televisiva delle vite di Totti e Baggio, due tra i più importanti e iconici calciatori italiani di tutti i tempi.

“Speravo de morì prima”: la serie TV su Francesco Totti

L’addio al calcio di Francesco Totti, in un Olimpico gremito in ogni ordine di posto, è una delle scene più toccanti della storia del calcio. Per Roma e per i romani, Totti non è e non è stato un semplice calciatore, ma rappresenta Roma stessa e la romanità tutta. Raramente nella storia dello sport abbiamo assistito a una storia di amore reciproco come quella tra la città capitolina e il suo capitano, che con quel numero 10 sulle spalle ha portato in alto il nome di una società che prima della sua ascesa non se la passava benissimo. In “Speravo de morì prima”, in uscita il prossimo 19 marzo su Sky, viene quindi ripercorsa tutta la carriera di Francesco Totti, dai tempi nella primavera giallorossa, all’esordio in prima squadra, allo scudetto e al ritiro che ha assunto dei contorni epici. Dopo il suo addio, la Roma non è stata più la stessa e solo oggi, a distanza di quattro anni da quel giorno, i giallorossi stanno tornando ai livelli che appartengono loro; e secondo le scommesse sul calcio sono tra i favoriti per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League, competizione che ha contribuito a rendere Totti un idolo di livello globale.

“Divin Codino”: la storia di uno dei calciatori più amati di tutti i tempi

Non ce ne voglia Totti, ma il calciatore italiano più famoso e iconico degli ultimi 30 anni è sicuramente Roberto Baggio. Il Divin Codino, il numero 10 per eccellenza, l’uomo che da solo riuscì a portare l’Italia alla finale dei Mondiali di USA 1994 e che, proprio in finale, sbagliò il rigore decisivo che consegnò la coppa nelle mani del Brasile. Perché Baggio ha sempre combattuto con i propri demoni, con la sfortuna, con il fato, con i propri limiti e ha sempre saputo rialzarsi, anche quando la vita ha picchiato duro, durissimo. Nella serie TV “Divin Codino” vengono ripercorsi tutti i momenti, felici e infelici, della sua straordinaria carriera e la sensazione è che Netflix stia per regalarci un vero e proprio capolavoro che difficilmente ci lascerà indifferenti.

Totti e Baggio sono due campioni indiscussi, dalla classe simile sul rettangolo verde e della personalità così diversa nella vita privata. Il primo, così estroverso e “piacione”, ha dedicato tutta la sua vita e la sua carriera a Roma e alla Roma. Il secondo è invece uno dei pochi calciatori ad aver giocato con la maglia della Juventus, del Milan e dell’Inter e l’unico a essere stato amato in modo incondizionato da tutti.