Come ogni anno la presentazione dei palinsesti ha suscitato qualche malumore soprattutto in chi si è visto privato del proprio programma. Tra questi Salvo Sottile, che è stato tagliato fuori da ‘Mi manda Rai Tre’. Il neodirettore di Rete Franco Di Mare ha spiegato in un’intervista a ‘Repubblica’ il motivo della sua inaspettata decisione: «Con l’agente di Sottile (Beppe Caschetto, ndr) stavo valutando una soluzione alternativa per lui. Mi è arrivata una lettera dell’avvocato in cui mi si diffidava dallo scegliere. Ma un direttore sceglie».
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Franco Di Mare, Rai 3: «Salvo Sottile tagliato fuori? Mi è arrivata la diffida dal suo avvocato»
Salvo Sottile sarebbe arrivato dunque alle vie legali, come spiega per filo e per segno Franco di Mare, dando una versione dei fatti inedita: «Mi Manda Raitre è nato con l’esigenza di trovare una figura che rappresentasse i cittadini vessati dal potere. Ed è sempre stata una figura interna, è quello che in Inghilterra chiamano l’ombudsman, il difensore civico. È una trasmissione con la mission del servizio pubblico: la Rai manda qualcuno a chiedere conto di un diritto violato. Deve essere un giornalista interno a farlo: in passato Antonio Lubrano, Piero Marrazzo, Andrea Vianello. Ho sostituito Sottile, che non è proprietario di Mi Manda Raitre, con due valentissimi interni Federico Ruffo e Lidia Galiazzo». Ed è una scelta quella del direttore di rete che pare, in un certo senso, coerente: la valorizzazione delle risorse interne comporta, infatti, una forte riduzione dei costi. Già in un articolo del 2017, mai smentito, Prima Comunicazione parlava di un compenso per Sottile di 400 mila euro l’anno, una cifra importante per Rai 3 e lontana dalla linea dall’ad Fabrizio Salini. Un compenso che può confermare anche ‘Il Fatto Quotidiano’.
«Luisella Costamagna è professionalmente forte ed è una scommessa. So che farà benissimo»
Ma come si dice: fatta la regola, trovata l’eccezione. Di Mare è stato accusato di essere contraddittorio per aver inserito nei palinsesti di Luisella Costamagna, che condurrà “Agorà”: «Vanno valorizzati gli interni ma si deve attingere dal mercato esterno se servono fuoriclasse. Costamagna è professionalmente forte ed è una scommessa: è stata tanto al palo e so che farà benissimo». Qualche parola infine sul caso Gloria Guida, che non sarà più al timone de ‘Le Ragazze’: «Dovevamo scegliere tra i tagli lineari, con l’ascia, e quelli mirati. Volete che rientri in un budget inferiore? Allora sono costretto a sfrondare qua e là. Non sono un tagliatore di teste, devo far quadrare i conti. Però ho salvato il programma», ha concluso Franco Di Mare. leggi anche l’articolo —> Palinsesti Rai autunno 2021, i soliti volti: la “vera bomba” è l’arrivo di Maria De Filippi