In occasione del 75esimo anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana, le Frecce Tricolori sorvoleranno i cieli di Roma. L’esibizione è in programma nel corso della mattinata di oggi, mercoledì 2 giugno. Non è prevista, invece, per i protocolli anti Covid, la tradizionale parata militare. Sull’Adnkronos l’intervista al tenente colonnello Gaetano Farina, comandante delle Frecce Tricolori, che svela come avviene la preparazione. A 42 anni, dice, si addormenta come sempre «con il pensiero di fare meglio, ogni giorno».
leggi anche l’articolo —> 2 giugno a Roma: le frecce tricolori e il programma della Festa della Repubblica
Frecce Tricolori, il comandante: «Sorvoliamo Altare della Patria con più speranza»
Nel giorno della festa della Repubblica Italiana, le Frecce Tricolori sfileranno nel cielo di Roma. La ricorrenza, lo ricordiamo, si celebra oggi proprio perché tra il 2 e il 3 giugno del 1946 si tenne nel nostro paese il referendum con cui gli Italiani, dopo 85 anni di Regno della dinastia dei Savoia, votarono per la Repubblica costituzionale, mettendo fine alla monarchia. Il cerimoniale prevede l’omaggio al Milite Ignoto all’Altare della Patria con la deposizione di una corona di alloro. Non ci sarà la parata militare: protagoniste indiscusse di oggi le Frecce Tricolori. Sull’Adnkronos l’intervista al tenente colonnello Gaetano Farina che svela l’emozione che si cela dietro un evento tanto sentito: «L’anno scorso abbiamo avuto l’onore di abbracciare in volo con il nostro tricolore tutta la nazione, toccando i cieli di un’Italia appena uscita dal primo lockdown. Quest’anno sorvoliamo l’altare della Patria con più speranze, cominciamo a vedere la luce in fondo al tunnel e viviamo questo 75esimo anniversario della Repubblica ottimisti guardando a una ripresa immediata».
«A livello personale è per me un’emozione fortissima»
A Silvia Mancinelli dell’Adnkronos il tenente colonnello Gaetano Farina, comandante delle Frecce Tricolori, ha detto anche: «A livello personale è per me un’emozione fortissima. Stendiamo il tricolore, veicolando il messaggio di unità che ci rappresenta, e viviamo con orgoglio il compito di rappresentare le migliaia di professionalità all’interno dell’Aeronautica Militare, non solo i piloti ma anche quanti ogni giorno lavorano dietro le quinte per rendere sicure e foriere di emozioni le Frecce Tricolori». E ancora: «Ogni anno, per noi della pattuglia acrobatica nazionale, si divide in due grosse stagioni, quella invernale e quella estiva: nella prima avviene il cambio di formazione, l’addestramento è continuo con due, tre voli al giorno, nella seconda cominciamo ad esibirci e speriamo di ripartire al più presto con manifestazioni in giro per l’Italia e per il mondo. Quest’anno, tra l’altro, ricorre il nostro 60esimo anniversario e vogliamo ancora una volta portare alto il valore dell’Aeronautica», ha concluso Farina. Leggi anche l’articolo —> Perché la Festa della Repubblica si celebra il 2 giugno? La storia dietro la ricorrenza