Oggi, 11 marzo 2021, è il decimo anniversario della catastrofe di Fukushima. Alle 14:46 locali, che corrisponde alle 6:46 in Italia, tutto il Giappone ha osservato un minuto di silenzio per commemorare le oltre 15.000 vittime del triplice incidente. Il sisma di magnitudo 9 fu uno dei più potenti mai registrati. Scatenò un enorme tsunami che spazzò l’entroterra, distruggendo le città e le sue infrastrutture chiave e provocando il collasso della centrale nucleare di Fukushima Daiichi.
Fukushima disastro nucleare oggi la commemorazione
Il premier giapponese Yoshihide Suga ha rilasciato un messaggio di speranza durante il memoriale organizzato al Teatro Nazionale di Tokyo, in presenza dell’Imperatore Naruhito e la consorte Masako, mentre le sirene suonavano lungo i litorali della regione del Tokoku, sul versante nord orientale del Giappone, dove si è verificato il disastro 10 anni prima.
L’Ambasciatore italiano a Tokyo, Giorgio Starace, in occasione dell’anniversario decennale della catastrofe di Fukushima, ha ricordato la terribile tragedia. “Oggi, 11 marzo 2021, ricordiamo commossi la tragedia che il Giappone fu chiamato dieci anni fa a fronteggiare. Il nostro pensiero va, in questa giornata, alle famiglie delle vittime del sisma del Tohoku. Ricordiamo assieme in queste ore la straordinaria reazione delle Istituzioni e del Popolo del Giappone – che con grande orgoglio e umanità hanno promosso la ricostruzione delle regioni colpite dal terremoto e dallo tsunami – e le tantissime testimonianze di amicizia e solidarietà giunte dall’Italia e dalla comunità italiana qui residente”.
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Fukushima oggi: le conseguenze del disastro
Tuttavia il disastro ha lasciato ancora degli strascichi. Infatti le aree intorno all’impianto nucleare di Fukushima non sono praticabili. La produzione agricola e l’industria ittica faticano a scrollarsi di dosso la reputazione legata alla scarsa sicurezza degli standard alimentari. I cittadini che prima vivevano in quel luogo, si portano dietro la preoccupazione per i livelli di radiazioni. Inoltre l’incidente ha provocato la paura della popolazione per i potenziali effetti sulla salute. I timori sono aumentati significativamente in seguito alle segnalazioni di un’alta incidenza di cancro alla tiroide nei bambini che vivevano nella prefettura di Fukushima al momento del disastro. A tal proposito Unscear, il comitato scientifico delle Nazioni Unite per lo studio degli effetti delle radiazioni, ha dichiarato che “sulla base delle prove disponibili, il grande aumento del numero di tumori della tiroide rilevati tra i bambini esposti non è il risultato dell’esposizione alle radiazioni”.>>Tutte le notizie