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G7, Draghi: «Tutti d’accordo, la Cina è un’autocrazia. Cooperare con franchezza»

14/06/2021 09:20 - Aggiornamento 14/06/2021 09:26

«L’atmosfera del G7 è stata positiva ma realistica: positiva perché sono sette Paesi le cui economie vanno bene o benissimo, la ripresa si sta consolidando, la campagna vaccinale prosegue in tutti i Paesi con diversi stadi di avanzamento ma sostanzialmente l’atmosfera, come in Italia d’altronde, è cambiata molto». Così il premier Mario Draghi durante la sua conferenza stampa alla fine del vertice internazionale che si è svolto in Cornovaglia. Il presidente del Consiglio è apparso soddisfatto: «Si è parlato di geopolitica, il presidente Biden ha voluto ricostruire le alleanze tradizionali degli Usa dopo il periodo di Trump in cui erano state seriamente incrinate».

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G7, Draghi: «Tutti d’accordo, la Cina è un’autocrazia. Cooperare con franchezza»

Sul rapporto con la Cina, il premier Draghi ha detto: «Il tema politico dominante è stato quale atteggiamento debba avere il G7 nei confronti della Cina. E in generale di tutte le autocrazie. Usano la disinformazione, i social media, fermano gli aerei in volo, rapiscono, uccidono, non rispettano i diritti umani, usano il lavoro forzato. Tutti questi temi di risentimento nei confronti delle autocrazie sono stati toccati e condivisi. In questo senso è stato un vertice realistico. C’era contentezza per l’economia, ma non si sono persi di vista i problemi». E ancora: «Nessuno disputa che la Cina ha diritto di essere una grande economia, ma quello che è stato messo in discussione è i modi che utilizza, come le detenzioni coercitive. È una autocrazia che non aderisce alle regole multilaterali e non condivide la stessa visione del mondo delle democrazie. Bisogna essere franchi, come ho detto in altre occasioni, cooperare ma essere franchi sulle cose che non condividiamo e non accettiamo». A proposito dell’accordo siglato dal governo giallo-verde, per quel progetto della Via della Seta cinese, l’ex numero uno della Bce ha detto: «Non è stato mai menzionato. Per quanto riguarda l’atto specifico, lo esamineremo con attenzione».

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«AstraZeneca? Le confusioni sono state chiarite dal ministro Speranza»

Qualche parola anche sui vaccini e la variante indiana: «Noi facciamo il tampone a chi entra in Italia. Se dovessero ricominciare ad aumentare i contagi, anche noi dovremmo reinserire la quarantena per chi arriva dall’Inghilterra», ma «non ci siamo ancora». Sulla morte della 18enne Camilla Canepa Draghi ha dichiarato: «È stata una cosa tristissima che non doveva accadere. Il mio pensiero alla mamma e al papà, alla famiglia della ragazza». In merito al caso AstraZeneca il premier ha concluso: «Credo che le confusioni siano state chiarite dal ministro Speranza nella conferenza stampa di questa mattina: non mi risultano incertezze», replicando alla domanda di un giornalista. Leggi anche l’articolo —> G7 Cornovaglia, Draghi e il regalo pregiato ai leader: cosa ha scelto

 

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