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Gessica Lattuca, sangue in casa del fratello: i Ris hanno concluso gli accertamenti

25/10/2020 19:52 - Aggiornamento 25/10/2020 20:02

Gessica Lattuca scomparsa a Favara, ci sono importanti novità. Indiscrezioni emergono sul giallo della 27enne di cui si sono perse le tracce nell’Agrigentino la sera del 12 agosto 2018. Si apprende infatti che i Ris di Messina avrebbero consegnato alle autorità giudiziarie una relazione dettagliata in merito alle tracce di sangue rinvenute nell’abitazione del padre ed analizzate nelle scorse settimane.

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Macchie di sangue ‘a schizzo’: i Ris hanno ultimato le analisi

Ricordiamo che trattasi della casa in cui all’epoca dei fatti abitava solo Vincenzo Lattuca, uno dei fratelli di Gessica, in quanto il padre Giuseppe si trovava detenuto in carcere. Le tracce ematiche sono state evidenziate dal Luminol sopra una parete pitturata di recente. Gli inquirenti hanno disposto gli accertamenti per verificare se quel sangue appartiene alla 27enne scomparsa.

Lo conferma il quotidiano La Sicilia: “Sono stati consegnati alla Procura della Repubblica di Agrigento gli esiti della relazione svolta dai carabinieri del Ris di Messina sui campioni di sangue rinvenuto un mese fa circa nella casa di Giuseppe Lattuca. Perché di sangue si tratterebbe, come da indiscrezioni trapelate ieri”. Gessica sarebbe stata proprio in quella casa prima di sparire misteriosamente. Come raccontato dal fratello Enzo nella immediatezza dei fatti ai giornalisti di diverse trasmissione televisive, la ragazza sarebbe passata a trovarlo e insieme avrebbero bevuto una birra. Una volta congedatasi dal fratello, appena fuori dalla casa di lei si sarebbe persa ogni traccia. Questa la versione dei fatti fornita da Vincenzo Lattuca.

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Scomparsa Gessica Lattuca: possibile imminente svolta nelle indagini

La relazione dei Ris contenente le conclusioni di quanto analizzato, secondo le indiscrezioni giornalistiche di queste ore potrebbe portare ad una inattesa svolta nel caso a due anni dalla scomparsa della giovane madre siciliana. Le succitate tracce biologiche sono state evidenziate dal Luminol, in quanto non più visibili ad occhio nudo, sui muri chiari della abitazione. Molte di esse rappresenterebbero una cosiddetta “dinamica a schizzo”, e si troverebbero proprio in corrispondenza di zone della parete che sono state ritinteggiate di recente. Qualcuno ha voluto nascondere qualcosa? E a chi appartiene il sangue repertato in quella casa?

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L’unico indagato è Filippo Russotto, ex compagno di Gessica

L’unico indagato in questa misteriosa vicenda è sempre stato Filippo Russotto, ex compagno di Gessica nonché padre di tre dei suoi quattro figli. L’uomo si professa innocente e completamente estraneo alla vicenda della scomparsa della 27enne. “Alla luce del lavoro svolto dai carabinieri, attualmente al vaglio del procuratore aggiunto Salvatore Vella e della sostituto procuratore Paola Vetro, lo scenario della faccenda potrebbe davvero cambiare di colpo, con clamorosi colpi di scena“, fa sapere La Sicilia. Potrebbe interessarti anche —> Gessica Lattuca sangue in casa del fratello: “macchie a schizzo”, cosa hanno scoperto i Ris