Silurata dalla Rai Adriana Volpe non ha più nulla da perdere ed è inarrestabile mentre nella serata del GF Vip 2020 di ieri, mercoledì 15 gennaio, vuole raccontare l’esperienza che riguarda la sua maternità. La palla è lanciata dal conduttore che dopo il commovente racconto di Antonella Elia – rammaricata di non aver vissuto la gioia di diventare mamma – interpella Adriana. «So che tu hai lottato molto, per diversi motivi, per avere tua figlia», dà l’input Signorini. E l’ex volto de I fatti vostri prima e di Mezzogiorno in famiglia poi, non se lo lascia ripetere due volte.
GF Vip 2020 Adriana Volpe contro la Rai: «Una donna se fosse rimasta incinta avrebbe potuto perdere il lavoro»
«Sì, – conferma la Volpe – è che spesso sul posto di lavoro non ti aiutano. Mia figlia – precisa – è nata nel 2011; solo nel 2012 le cose sono cambiate, fino ad allora in tutti i contratti che ho firmato c’era una postilla che diceva: “In caso di gravidanza l’artista deve dare immediata comunicazione all’azienda e l’azienda può recidere il contratto, nulla sarà dato e nulla sarà dovuto”». L’azienda è naturalmente la Rai e Alfonso tiene a fare chiarezza: «Adriana parli ovviamente dei contratti Rai?». «Certo, – conferma la storica conduttrice dell’azienda pubblica – ogni anno quando andavo a firmare chiedevo di cambiare quella clausola. Una donna che poteva contare sul lavoro di 9 mesi se fosse rimasta incinta avrebbe potuto perdere il lavoro».
«Non solo, una volta rientrata dalla maternità non trovavi più il tuo posto»
Il racconto dell’esperienza di Adriana in Rai prosegue e la conduttrice incalza: «Non solo, una volta rientrata dalla maternità non trovavi più il tuo posto, perché era stato occupato da qualcun altro». Una situazione quella del diritto alla maternità per la quale la Volpe si è battuta senza tacere: «L’unico modo di far cambiare le cose – ha detto – è far parlare i giornali. Ogni donna deve avere l’opportunità di tornare sul posto di lavoro».
