Il coronavirus travolge con impeto la casa del GF Vip 2020: i concorrenti del reality, finora parzialmente informati della situazione in Italia, vengono messi al corrente della drammaticità degli eventi. Le misure del governo di dichiarare zona rossa l’intera penisola vengono comunicate agli inquilini di Cinecittà tramite due video: è l’ex gieffino Michele Cucuzza a dare la notizia, seguito dalla conferenza stampa del premier Conte. Diverse le reazioni tra i concorrenti: lacrime sui volti di Andrea Denver, Antonio Zequila, Paola Di Benedetto e Sossio Aruta. Per tutti i video messaggi rassicuranti dei familiari. Saranno i Vip adesso a decidere, insieme agli autori del programma, se continuare in quest’avventura o tornare a casa dalle famiglie (con il permesso del Dpcm).
GF Vip 2020, coronavirus ‘entra’ in casa: le reazioni dei Vip
«È come pensavamo stamattina. – ha affermato Patrick dopo aver appreso della situazione coronavirus – Ecco perché Pasquale non è venuto. Decidiamo con gli autori, anche il teatro va avanti durante la guerra, non potevano tenerci all’oscuro. Sono un professionista e continuo a lavorare, ma devo sapere altre cose per essere certo di restare». «Lascia stare i gavettoni! – tra i più turbati Antonio Zequila – Stabiliamo con gli autori cosa fare. Dai, altro che ‘Show must go on’… anche i calciatori sono professionisti… a me passa la voglia di giocare. A un certo punto del gioco ce ne sbatte un ca**o. Uno può anche decidere liberamente che vuole andare via».
«Lo spettacolo deve cambiare registro»
Cerca di essere più equilibrato possibile Fabio Testi: «Loro vorrebbero che il programma andasse avanti per distrarre le persone a casa. – dice – Capisco cosa dicono però ci devono dare delle indicazioni, informare su come comportarci perché ora certe battute non sono più il caso. Lo spettacolo deve cambiare registro per rispetto a quello che sta succedendo fuori, magari lo hanno allungato anche per questo… però ora non si può più litigare per il c**o della Marini o per la maglietta o per sciocchezze o dire la barzelletta sulla peste… sai cosa vuol dire chiudere i bar e i ristoranti? Cioè come si fa a prenderci in giro? A fare i cretini? Io adesso penso solo ad andare via domani, questa non è la mia vita. Ho firmato il contratto, in una situazione normale, se arrivano terremoti o guerre le cose cambiano. Se resto, sarà come quando i nostri soldati andavano in guerra e il giorno prima c’era lo spettacolo delle ballerine».
«Altro che ‘The show must go on’, io voglio sapere tutto con esattezza. – ha affermato categorica Adriana Volpe – Non ci rendiamo conto, ma l’Italia è ferma, è un disastro. Lavoreranno solo i medici che sono degli eroi. In otto giorni 8.000 contagiati. E la gente a fine mese come farà? Come pagherà le bollette?».