Questa sera, venerdì 7 febbraio 2020, al Festival di Sanremo 2020, ci sarà ospite Gianna Nannini, rocker toscana famosa per brani come Meravigliosa Creatura, I Maschi e Sei nell’anima. Quel che non tutti sanno è che la 63enne senese è rimasta coinvolta in gioventù in un brutto incidente che ha inciso significativamente sulla vita, ma soprattutto sul suo percorso da artista. In alcune recenti interviste, come l’ospitata a Domenica In, la cantante ha riaperto quel capitolo non proprio piacevole, che sarebbe, tra l’altro, la vera causa della sua voce tanto roca.
Gianna Nannini incidente: «La voce divenne più roca per questo…»
Prima di dedicarsi anima e corpo al mondo della musica, Gianna Nannini lavorava nella pasticceria di famiglia. Mentre si accingeva a preparare i ricciarelli, dei particolari dolci alla mandorla, un macchinario le ha tranciato le falangi di due dita. «Finirono nell’impasto dei dolci, ma nessuno li ha mangiati, li ritrovarono il giorno dopo, troppo tardi per riattaccarli. Cacciai un urlo terribile. La voce roca mi è venuta allora. Poi svenni…», ha spiegato la popolare cantante. Di quest’incidente lei aveva fatto menzione anche a Il Fatto Quotidiano. Qualche tempo fa la cantante ha raccontato di come sia stato difficile per lei convincere i genitori che la musica era la sua strada. L’obiettivo era andare in America e mettere da parte del denaro: «Così mi misi d’impegno a imparare un mestiere. Se fare i ricciarelli in azienda mi avrebbe portato fuori da lì, ero disposta al compromesso. Così ho iniziato, spaccando le uova nell’impasto. Anche 350 di seguito. Persi due dita mentre sperimentavo una nuova ricetta. Con lo choc e il dolore, la voce divenne più roca!», ha spiegato a Il Fatto Quotidiano. Dopo quel drammatico incidente, Gianni Nannini ha deciso di andarsene a Milano, per affermarsi. Ma non è stato facile, ogni inizio è duro.
«L’assicurazione versò due milioni. Mi ci pagai la fuga a Milano…»
La perdita delle due falangi le ha creato non pochi problemi: «Al conservatorio mi bocciarono: al pianoforte le scale venivano un po’ zoppicanti. Ridiedi l’esame con due piccole protesi di plastica e le unghie finte: lo passai!», ha raccontato in un’intervista la Nannini. Per quell’incidente ha ottenuto pure un risarcimento: «L’assicurazione versò due milioni. Mi ci pagai la fuga a Milano. Per anni non parlai coi miei genitori. Andavo alla Ricordi alle 7 del mattino, quando non c’era ancora nessuno, per esercitarmi al piano!», ha proseguito lei. Un periodo burrascoso, non proprio facile prima del grande successo, quello del singolo America, uscito nel 1979 e inserito nell’album California, prodotto da Michelangelo Romano. Il primo di una lunga serie…