Vai al contenuto

Giordania sventato colpo di stato, il fratellastro del re arrestato: il video alla BBC

04/04/2021 08:46 - Aggiornamento 04/04/2021 08:52

Giordania colpo di stato sventato. Evitata congiura contro re Abdallah II, fermata una ventina di persone, tra cui il fratellastro del monarcaHamzah bin Hussein, ex principe ereditario, si trova agli arresti domiciliari, ma rifiuta le accuse. In un video diffuso dalla Bbc, lo stesso Hamzah ha spiegato di aver “ricevuto questa mattina (ieri, ndr.) una visita del capo di stato maggiore delle forze armate giordane che mi ha informato che non mi era permesso uscire, comunicare con persone o incontrare persone”. Hamzah non ha negato il coinvolgimento ad alcuni eventi in cui erano state mosse “critiche al governo o al re”.

leggi anche l’articolo —> Covid, il bollettino: oggi 21.261 nuovi casi, 376 decessi e terapie intensive in risalita

Giordania colpo di stato

Giordania sventato colpo di stato, il fratellastro del re arrestato: il video alla BBC

«Non sono la persona responsabile del crollo della governance, della corruzione e dell’incompetenza che è stata prevalente nella nostra struttura di governo negli ultimi 15-20 anni e non sono responsabile della mancanza di fiducia che le persone hanno nelle loro istituzioni», si è difeso nel video pubblicato dalla “Bbc” Hamzah bin Hussein. L’ex principe ereditario assieme ad altre persone dell’entourage della Casa Reale è stato arrestato dalle forze della sicurezza giordana per ”motivi di sicurezza”. «Gli abbiamo chiesto di interrompere le attività e le azioni contro la stabilità della Giordania», ha detto in un comunicato l’esercito di Amman. Per il sito di “Middle East Eye”, si sarebbe trattato di un vero e proprio colpo di stato. In passato, Hamzah bin Hussein era stato accusato di essere sostenuto dall’Arabia Saudita.

Giordania colpo di stato

Una ventina di arresti per “motivi di sicurezza”

Un alto funzionario dell’intelligence mediorientale ha spiegato al ‘Washington Post’ che erano in corso da tempo delle indagini sul tentativo di golpe. Gli arresti, «una ventina», infatti, sono stati condotti dopo «un attento monitoraggio» e da «indagini approfondite», ha aggiunto la fonte. Le autorità competenti avrebbero fatto irruzione nella casa del principe Hamzah, situata in un sobborgo occidentale di Amman. L’ex principe ereditario si trova agli arresti domiciliari: fermate le sue guardie. Anche il capo del suo ufficio, Yasser Majali, sarebbe stato arrestato. Leggi anche l’articolo —> Papa Francesco lancia un messaggio di speranza: “Dalle macerie del nostro cuore Dio può costruire un’opera d’arte”