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Giorgia Meloni, Cirinnà: «Contro di lei insulti ignobili». Parietti: «Anch’io mai difesa dalla sinistra»

26/02/2021 10:08 - Aggiornamento 26/02/2021 10:17

Francesco Curridori per la rubrica Il bianco e il nerosu “Il Giornale” ha intervistato la senatrice dem Monica Cirinnà e la showgirl Alba Parietti sulle offese sessiste che ha ricevuto Giorgia Meloni. Giovanni Gozzini, professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive dell’Università di Siena, alla “Bene bene Male male”, ha apostrofato la leader di Fratelli di Italia “rana, vacca e scrofa”, per poi chiedere scusa. Entrambe hanno definito «ignobile» l’episodio.

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Giorgia Meloni

Giorgia Meloni, Cirinnà: «Contro di lei insulti ignobili». Parietti: «Anch’io mai difesa dalla sinistra»

In merito agli insulti la Cirinnà ha detto: «Il professore avrà il suo processo disciplinare dall’università che è un ente autonomo e nessuno può interferire con le decisioni che verranno prese. La Meloni ha ricevuto degli attacchi ignobili per i quali ha avuto un’immensa solidarietà, compresa la mia. Moltissime di noi, non solo io ma anche la Boschi e la Boldrini, ne riceviamo tutti i giorni e non mi sembra di aver ricevuto dalla Meloni solidarietà analoghe». Dello stesso avviso la Parietti: «Gli attacchi alla Meloni sono stati indegni di un professore che dovrebbe insegnare e, quindi, essere d’esempio. Non sono io a poter dire se deve lasciare una cattedra anche perché penso che il lavoro sia sacro per tutti. Credo, però, che questo professore, oltre a non essere una persona che dà un esempio di civiltà, abbia fatto un qualcosa da bassa osteria facendo questi commenti in modo snobbistico e anche volgare e penso che non abbia rispettato neppure i figli della Meloni».

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«Quegli attacchi non portano alcun vantaggio alla sinistra, anzi la rappresentano malissimo, nella maniera più orribile»

Secondo Monica Cirinnà non c’è nessuna correlazione tra la crescita dei consensi della Meloni e gli insulti di bassa lega: «La Meloni viene colpita come veniamo colpite tutte noi donne coraggiose che ci mettiamo in prima linea e che ci esponiamo in politica per i nostri ideali e i nostri valori. Poi, è evidente che gli attacchi ora si concentrino su di lei che più sovraesposta». La Parietti in tal senso ha sottolineato pure un altro aspetto: «Quegli attacchi non portano alcun vantaggio alla sinistra, anzi la rappresentano malissimo, nella maniera più orribile. Un attacco non può essere fatto in una maniera così volgare e scomposto da una persona illustre, che ha toccato la peggiore delle pozzanghere». Sulla mancata immediata solidarietà alla leader di Fratelli di Italia l’opinionista ha detto: «Io non faccio politica e sono una persona rispettabile. Ha mai visto qualche femminista o persona di sinistra prendere le mie difese? Nessuna ha speso una parola quando sui social mi hanno attaccato 15mila persone con minacce di morte. Non esiste solo la politica, ma anche il libero pensiero e la Meloni è una delle persone che più difende il libero pensiero. Io sono stata offesa mortalmente in tutte le maniere, Salvini una volta ha aizzato il popolo del web contro di me. Le risulta che qualcuno di sinistra abbia preso le mie difese? Diciamo che ci sono donne che non fanno tenerezza a nessuno. Ne fa parte, probabilmente, la Meloni e ne faccio parte anch’io».

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni e gli insulti sessisti da un docente universitario

Alla domanda “C’è chi sostiene che la Meloni, in fondo, se li sia meritati gli insulti in quanto fomentatrice d’odio. Lei è d’accordo?”, ambedue hanno risposto di no. «Non sono assolutamente d’accordo. Penso che il linguaggio della Meloni sia sempre stato adeguato al suo ruolo, ma probabilmente si circonda di persone esagerate e sbagliate. Ma nessuno si merita mai gli insulti e l’istigazione alla violenza e all’odio ed è per questo che io ho espresso subito la mia solidarietà alla Meloni», ha detto la Cirinnà. Sulla stessa lunghezza d’onda la Parietti: «No, non posso essere d’accordo. Ogni volta che una donna viene vessata, violentata, insultata è perché “se l’è meritato”. No, credo che lei non se lo sei meritato perché merita questo e, soprattutto, non dovrebbe essere consentito a nessuno farlo. Proprio per questo, però, mi sarebbe piaciuto tanto che anche la Meloni, pur mettendosi contro il suo elettorato più verbalmente violento, avesse espresso il suo parere su quanto avvenuto alla Segre, una donna di 90 anni e che ha subìto e subisce il razzismo. Questo non è accettabile». Leggi anche l’articolo —> “Meloni rana, vacca e scrofa”, gli insulti di un docente universitario alla leader di FdI [VIDEO]