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Giornata della Memoria: 5 canzoni per ricordare l’orrore della Shoah

31/01/2024 12:47

Il 27 gennaio, come di consueto, si celebra la Giornata della Memoria. Imperativo “non dimenticare”. Non scordare la tragedia dell’Olocausto e l’orrore della Seconda Guerra Mondiale. Trasmettere di generazione in generazione quella dolorosa pagina di storia è utile affinché non succeda più. Raccontare e farlo non solo attraverso gli aneddoti, ma anche con le poesie, i romanzi, le pellicole cinematografiche e le canzoni. Di brani ne abbiamo selezionati 5 per celebrare la Giornata della Memoria. Leggi anche: Chi è Liliana Segre, la vera storia della senatrice deportata ad Auschwitz

Giornata della Memoria: 5 canzoni che raccontano la Shoah

Rezygnacja ha un’assonanza fonica con Resistenza. Ed è quella a cui si è dedicato Jozef Kropinski, musicista polacco che ha vissuto sulla propria pelle gli orrori dell’Olocausto e della Seconda Guerra Mondiale. Arrestato e portato nel campo di concentramento di Auschwitz, insieme a Kazimier Wojtowicz lavora al “Quaderno musicale di Auschwitz e Buchenwald” pubblicando oltre 100 pezzi musicali tra canti e spartiti per pianoforti. Vengono pubblicate nel 1962. (continua a leggere dopo le foto)

Giornata della Memoria: tra i capolavori musicali “Deutsche Sinfonie” di Hans Eisler

Deutsche Sinfonie di Hans Eisler è uno dei primissimi lavori realizzati per denunciare l’Olocausto e la Seconda Guerra Mondiale. Perché tra i primi? Proprio perché Hanns è stato uno degli artisti che si è mosso in prima persona contro il Nazismo di Hitler, già a partire dal 1933. Tra le opere celebri degli anni ’30-40, vincitore al XV Edizione del Festival della Società Internazionale, Hitler ne fa cancellare la performance facendo ‘sparire’ Hanns Eisler. Leggi anche: Perché il 27 gennaio è la Giornata della Memoria e la differenza tra Shoah e Olocausto

Giornata della Memoria, 5 canzoni per non dimenticare: Arnold Schoenberg compone “Un sopravvissuto di Varsavia”

Un Sopravvissuto di Varsavia è un’opera del 1947 composta da Arnold Schoenberg, fondatore della scuola di Vienna. La presenza di Hitler ne osteggia i lavori e solo dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale decide di raccontare l’Olocausto con la sua musica. Un sopravvissuto di Varsavia è tra i testi più significativi per non dimenticare. Una pietra miliare per la Giornata della Memoria. Leggi anche: Liliana Segre e la stroncatura a ‘La vita è bella’: «Un filmetto senza pretese»

Steve Reich realizza “Different Trains”

Nel 1988 arriva un nuovo brano per ricordare le vittime deportate durante nei lager. A comporlo è Steve Reich. È sua Different Trains, ossia “Treni Differenti”. Nato da padre ebraico a New York, i suoi viaggi in treno venivano effettuati per muoversi all’interno degli Stati Uniti. Nello stesso periodo in cui bambini della sua stessa età venivano trasportati, in Europa, dalla vita alla morte. È del 1998 uno degli ultimi capolavori per celebrare la Giornata della Memoria. Si tratta di Train de Vie, il Treno della Vita, opera realizzata da Goran Bregovic che compone la colonna sonora del film dall’omonimo titolo di Radu Mihailenau. Leggi anche: Liliana Segre racconta Auschwitz: come è riuscita a sopravvivere

Quest’articolo è stato pubblicato inizialmente il 27 gennaio del 2017 ed è stato ripubblicato in data 31 gennaio 2024 alle ore 12.45.