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Giornata mondiale dell’acqua 2021: la risorsa da cui ripartire

22/03/2021 09:30

Il 22 marzo ricorre la Giornata mondiale dell’Acqua. Durante il World Water Day 2021 tante sono le iniziative volte a sensibilizzare le persone sulla necessità di salvaguardare la risorsa, l’ambiente, l’accesso all’acqua dolce e la sostenibilità degli habitat acquatici. L’acqua è unica e insostituibile e questa giornata ci ricorda quanto sia importante darle valore. Una grande scienziata e attivista indiana ha proposto un metodo alternativo per salvaguardare le risorse vitali del pianeta.

giornata mondiale dell'acqua

World water day 2021: il tema è valorizzare l’acqua

Ogni anno, il 22 marzo, le Nazioni Unite lanciano un appello per celebrare la giornata dedicata alla tutela della risorsa idrica. L’obiettivo della Giornata mondiale dell’acqua è quello di celebrare l’acqua e richiamare l’attenzione sulla crisi idrica globale, sensibilizzando la popolazione in vista del raggiungimento dell’obiettivo di sviluppo sostenibile

Il tema della Giornata di quest’anno è “valorizzare l’acqua”. Il valore dell’acqua è infatti enorme e complesso da un punto di vista familiare, alimentare e culturale, per la salute, per l’istruzione e per la salvaguardia dell’integrità del nostro ambiente naturale. La sfida lanciata dalla Giornata mondiale di quest’anno è quella di raggiungere una comprensione completa del valore multidimensionale dell’acqua. Se trascuriamo uno di questi valori, non saremo in grado, infatti, di salvaguardare questa risorsa a beneficio di tutti.

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Vandana Shiva promuove una svolta alternativa all’industrialismo

“Solo un’agricoltura ecologica salverà l’acqua del pianeta”. Ha esordito così un grande personaggio dei nostri tempi. Si tratta di Vandana Shiva, fisica e grande esperta di ecologia sociale e difesa dellambiente, nonché presidente di Navdanya International. “Sono una seguace di Gandhi che ha mostrato la via del Charkha come alternativa allindustrialismo che colonizza e inquina la terra, sottrae risorse alla gente, crea disoccupazione. Quando lindustrialismo si trasforma nella quarta rivoluzione industriale, i problemi del controllo capitalistico si uniscono ai costi ecologici”. Vandana ha sempre lottato contro quei giganti della finanza, dellindustria tecnologica e dellagricoltura che depredano il pianeta. Vandana ha spiegato come lunico sviluppo possibile per salvare il nostro pianeta e le risorse che mette a disposizione la natura, come la preziosissima acqua, sia quello che inizi dal basso e rispetti la biodiversità.

“Ci sono non due, ma tre possibili strade da percorrere. La prima è di continuare sulla strada dellindustrialismo, del nuovo colonialismo, dellestrazione delle risorse e dellinquinamento. La seconda è scegliere di concentrarsi primariamente sulla produzione di energia per il consumo e conservare la mentalità meccanicistica, basata sul concetto che gli esseri umani sono separati dalla natura. La terza è di decolonizzare profondamente i sistemi produttivi: smettere di considerare la natura, il Terzo Mondo, le donne, i lavoratori e tutti gli esseri umani come “colonie”, come materie prime di cui appropriarsi, trasformare e gettare via. Dobbiamo renderci conto che la terra è viva e che siamo ununica famiglia. Siamo ununica umanità su un unico pianeta. Solo la terza strada è quella della transizione e può dare una possibilità al futuro della specie umana”.>>Tutte le notizie