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Che cos’è il Giorno della Marmotta e perché ricorre proprio il 2 febbraio

02/02/2024 10:52 - Aggiornamento 02/02/2024 10:56

Giorno della Marmotta: cos’è e perché ricorre proprio il 2 febbraio – Oggi è il 2 febbraio e negli Stati Uniti si celebra il Giorno della marmotta. Si tratta di una tradizione resa famosa in tutto il mondo grazie al film Ricomincio da capo (Groundhog Day), diretto da Harold Ramis, uscito nel 1993, con protagonista Bill Murray. Il comico, per chi non avesse visto la pellicola, interpreta Bill Connors: egocentrico meteorologo televisivo inviato nella piccola città di Punxsutawney, in Pennsylvania, per un reportage sulla tradizionale ricorrenza del Giorno della Marmotta. Per uno strano scherzo del destino, il protagonista si troverà intrappolato in un loop temporale nel «maledetto» Groundhog Day: praticamente ogni mattina, alle 6.00 in punto, viene svegliato dalla radio che trasmette sempre la stessa canzone (I Got You Babe di Sonny & Cher). Leggi anche: Giorni della merla, perché si chiamano così? Sono davvero i più freddi dell’anno?

Giorno della Marmotta: cos’è e perché ricorre proprio il 2 febbraio

La cerimonia del Giorno della marmotta più famosa è proprio quella di Punxsutawney, in Pennsylvania. Il 2 febbraio un Groundhog Club organizza una grande manifestazione, a cui partecipano migliaia di persone. A decretare la durata dell’inverno è una marmotta ufficiale, chiamata Phil. Secondo la tradizione locale, la marmotta viene fatta uscire dalla sua tana la mattina del 2 febbraio: se vede la sua ombra e rientra nella sua tana, perché la giornata è soleggiata, l’inverno durerà altre sei settimane. Se invece rimane fuori, perché non vede l’ombra, l’inverno finirà prima. (continua a leggere dopo le foto)

La popolarità del “Giorno della Marmotta” legata al film di Harold Ramis “Ricomincio da capo”

Come potete facilmente, non vi è alcun fondamento scientifico alla base del comportamento della marmotta. Si tratta di una semplice credenza popolare. Del resto, l’osservazione degli animali in chiave metereognostica ha radici antichissime, e ne esistono di varianti: spesso sono coinvolti orsi, ricci o volpi, ossia animali che, come la marmotta, vanno in letargo molto presto. Phil farà il suo pronostico quando in Italia saranno più o meno le 13 di oggi. Nel 2023 la marmotta aveva visto la sua ombra, quindi secondo la tradizione l’inverno doveva durare altre sei settimane. La previsione però si è poi rivelata completamente errata. (continua a leggere dopo le foto)

Esiste una correlazione con la festività della Candelora?

Esiste poi una stretta correlazione tra il Giorno della Marmotta e la festività cristiana della Candelora, che ricorrono proprio il 2 febbraio. La stessa tradizione statunitense deriva da un detto scozzese che a proposito recita: “If Candlemas Day is bright and clear, there’ll be two winters in the year”, traducibile come “Se alla Candelora il cielo è limpido, ci saranno due inverni nell’anno”. La Candelora affonda le sue origini, a quanto pare, nella tradizione pagana. (continua a leggere dopo le foto)

Giorno della Marmotta, cos’è e perché ricorre proprio il 2 febbraio: la spiegazione nel film “Ricomincio da capo”

Per chiudere il cerchio, torniamo all’inizio (come fossimo pure noi preda di un loop temporale), anche perché la migliore spiegazione della tradizione del Giorno della marmotta rimane quella data dallo stesso Phil Connors, in Ricomincio da capo: “Una volta l’anno tutti gli occhi della nazione si rivolgono verso questo ridente centro della Pennsylvania, in attesa della marmotta prodigio. Sto parlando di Punxsutawney Phil, il più famoso meteorologo del mondo, un vero maestro. Secondo la leggenda sa predire l’arrivo di una primavera precoce. La domanda fondamentale che dobbiamo farci oggi è se Phil fischierà la fortuna. Ogni anno è la stessa pantomima, il sindaco picchia la porta con il suo bastone, tirano fuori il grosso topo, parlano con lui e il topone risponde. [Il sindaco annuncia che Phil la marmotta ha visto la sua ombra e quindi l’inverno sarà ancora lungo] Questo è un momento in cui la televisione non riesce a catturare l’acuta emozione di un grosso scoiattolo che prevede il tempo. Sono felicissimo di esserne testimone. Da Punxsutawney vi saluta Phil Connors, ciao ciao”. Leggi anche: Perché il 27 gennaio è la Giornata della Memoria e la differenza tra Shoah e Olocausto