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Gkn e Whirlpool, Orlando contro i licenziamenti: «Sanzioni alle multinazionali in fuga»

16/07/2021 08:50 - Aggiornamento 16/07/2021 12:52

Due grandi gruppi, Gkn e Whirlpool, pronti a lasciare a casa centinaia di lavoratori in Toscana e in Campania. Uno scenario preoccupante sul fronte lavorativo che forse tanti prevedevano dopo lo sblocco dei licenziamenti. I dossier e le lettere sul tavolo del ministero del Lavoro e sindacati si accumulano. Come uscire da una impasse di questo tipo? Spunta l’ipotesi di sanzioni alle multinazionali che delocalizzano in altri paesi. A parlarne in un’intervista a “La Stampa” il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, che ha illustrato la proposta di nuove misure pensate per situazioni come quelle di Gkn e Whirlpool. È ben consapevole che non saranno casi isolati.

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ministro orlando

Gkn Firenze e Whirlpool Napoli, Orlando contro i licenziamenti: «Sanzioni alle multinazionali in fuga»

«Bisogna utilizzare questa ondata di finanziamenti che avremo col Recovery plan per responsabilizzare di più le imprese e legarle con più forza al paese nel quale operano e dal quale ricevono sussidi, e tutti gli strumenti che vanno in questa direzione vanno utilizzati», ha spiegato il ministro del Lavoro Andrea Orlando a “La Stampa”. «Per questo proporrò al ministro Giorgetti di confrontarci per rafforzare questo tipo di misure che già esistono ma che oggi, evidentemente, non sono sufficienti ed incisive», ha sottolineato l’esponente del Pd.

Per il ministro del Lavoro sarebbe opportuno intervenire nuovamente sul blocco licenziamenti: «A questo punto ripristinare il blocco ex post sarebbe complicato e non avrebbe effetti. La nostra grande attenzione a questo punto va posta alla prossima scadenza di ottobre». E ancora: «Occorre far seguire alla fine del blocco la riforma degli ammortizzatori sociali. Perché in questo caso avrà una forte valenza visto che estenderemo le copertura anche alle piccole imprese con un sistema di paracaduti più efficiente di quello che oggi esiste», ha dichiarato il ministro Orlando.

whirlpool

La lunga estate dei licenziamenti: le ragioni di Whirlpool

Giorni caldi sul fronte lavoro. La Whirlpool ha inviato alle rappresentanze sindacali territoriali, via pec, le lettere di licenziamento per oltre trecento lavoratori dello stabilimento di Napoli. Una mail spedita direttamente dall’azienda e non attraverso l’Unione degli industriali come da prassi. Il gruppo ha chiarito che «la procedura ha una durata di 75 giorni, durante i quali i dipendenti riceveranno la normale retribuzione». 

L’azienda ha specificato che «nessuna lettera di licenziamento sarà inviata dall’azienda ai dipendenti fino al termine della procedura». Nella missiva si legge: «I dipendenti dello stabilimento Whirlpool di Napoli non possiedono le competenze tecniche necessarie all’esecuzione delle lavorazioni in essere negli altri stabilimenti italiani senza l’attuazione di interventi formatici, organizzativi, logistici e talmente costosi e complessi da compromettere l’efficiente svolgimento dell’attività aziendale, finendo per generare una situazione di squilibrio strutturale».

gin Firenze e whirlpool

Gkn e Whirlpool non saranno casi isolati

Nessuna revoca per la procedura di licenziamento collettivo dei 422 lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio (Firenze): questo stando a quanto dichiarato al tavolo del Mise dai rappresentanti dell’azienda. In una nota diffusa dalla stessa Gkn, è stata confermata «la dolorosa ma necessaria decisione di cessare le attività dello stabilimento produttivo di Campi Bisenzio, dando corso alle procedure che la legge prevede in questi casi». 

I vertici di Gkn Driveline Firenze «hanno dichiarato alle parti presenti di non poter accogliere quale pre-condizione alla trattativa la proposta di revocare la procedura avviata, stante la decisione di chiudere il sito produttivo. Ma di essere disponibili ad avviare immediatamente il dialogo con le organizzazioni sindacali nell’ambito della procedura. Anche con il supporto delle istituzioni per identificare le soluzioni che possano minimizzare il più possibile l’impatto sociale della decisione assunta». Leggi anche l’articolo —> Whirlpool avvia licenziamenti a Napoli, Draghi incontra operai: «È uno sgarbo grave»

 

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