Continuano i battibecchi all’interno del governo Conte. Questa volta a far saltare la mosca al naso è stato Dario Franceschini, con una dichiarazione rilasciata al Corriere della Sera che proprio non è piaciuta al Quirinale, e non solo. Il ministro della Cultura, infatti, si sarebbe spinto un po’ oltre, dicendo: “E allora, se si aprisse la crisi del governo Conte, tanto varrebbe andare a votare. Giuseppe Conte contro Matteo Salvini e ce la giochiamo”. Ma chi parla davvero di tornare alle urne durante una pandemia? Perchè alimentare ancora questo fuoco? E soprattutto, chi decide di mandare il popolo al voto se non il Capo dello Stato?
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Governo Conte crisi, Franceschini irrita il Quirinale
Franceschini: “Conte è nato con la camicia”
Ma non è solo il Quirinale a non aver visto di buon occhio le dichiarazioni di Franceschini. Sembra infatti che nemmeno Nicola Zingaretti le abbia apprezzate più di tanto. Più che altro perchè il ministro della Cultura non si trattenuto nel parlare del Segretario del Partito Democratico al Corriere. Riportando un momento della verifica di governo dei giorni scorsi, ha riportato una frase che Conte avrebbe detto a Zingaretti: “Se avete qualcuno da cambiare tra i vostri ministri, ditemelo”. E pare che il dem abbia preferito far finta di non sentire questa domanda. Così Conte l’avrebbe ripetuta, e al che sembra sia intervenuto proprio Franceschini: “La verifica non è il rimpasto. Serve piuttosto a stabilire la linea politica, ad aggiornare il programma…” Il che dovrebbe essere vero, così come è sicuro che non ha fatto fare una bella figura a Zingaretti.
E’ chiaro quindi che il governo Conte è in crisi e ciò sta creando non poche fibrillazioni all’interno dei Palazzoni Romani. Così i vari ministri e non solo, Franceschini e Renzi in primis, in preda al panico da perdita della poltrona, si stanno vestendo da Giuda. Tanto i giorni di Conte sono contati: entro il 3, massimo 4 gennaio il Premier dovrebbe dare una risposta per quanto riguarda l’addio alla delega ai servizi segreti e sulla gestione del Recovery Fund, due argomenti che stanno alimentando il fuoco della crisi. Sembra che per continuare a governare, però, Come dovrà cedere. E questo non gli piacerebbe affatto. >> Tutte le notizie di UrbanPost