Governo Conte news. Le pressioni non stanno facendo bene al Presidente Conte. Dopo oltre 10 mesi di emergenza, il dito puntato dall’opposizione tanto quanto dalla maggioranza lo sta portando allo stremo. “A questo punto davvero sarebbe meglio tornare al voto“, pare abbia confessato a un ministro del Partito Democratico dopo l’ennesimo attacco di Matteo Renzi, ormai palesemente intenzionato a far scattare la crisi di governo con l’anno nuovo. Non è una situazione semplice: quello di Conte probabilmente non è altro che un sfogo dovuto ai continui attacchi, a un’idea di rimpasto che si fa sempre più concreta. Ma allo stesso tempo dimostra la consapevolezza del fatto che, di fronte a una crisi di governo, tutto potrebbe succedere.
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Governo Conte news, Renzi ha dichiarato guerra
L’obiettivo di Renzi ormai è chiaro: vuole far cadere il governo. Può girarla come vuole, ma questo è il fine. Le sue azioni lo dimostrano. Si sta comportando come se facesse parte dell’opposizione, e non della maggioranza, tentando di oscurare ogni volta i successi del Premier Conte. Come quello di riuscire a far approvare la riforma del Mes. Non era cosa scontata convincere il Movimento 5 Stelle, che di fatto ha sempre considerato il Fondo Salva Stati una vera e propria fregatura. Ma alla fine ha ceduto, e per il bene del governo ha votato sì. Il tutto però è passato in secondo piano: ora le attenzioni di Italia Viva, seguito dal Partito Democratico che continua a stare un po’ da una parte e un po’ dall’altra, sono concentrate sul Recovery Plan e quella task force che proprio non possono accettare.
Di conseguenza anche le news sul governo Conte gravitano tutte attorno al nome di Matteo Renzi e al teatrino che sta mettendo in piedi. Una messa in scena che, però, è particolarmente realistica. Non si parla più di rumors: il leader di Italia Viva questa crisi la vuole per davvero. Perchè sa che potrebbe ribaltare letteralmente le sorti dell’esecutivo. E chissà, far arrivare anche il momento di radunare le sue cose al Premier. Nonostante l’emergenza sanitaria.
Governo Conte news, Renzi: “I numeri per la maggioranza si trovano sempre”
La possibilità di un rimpasto quindi si fa sempre più concreta. Se prima Conte negava convinto, oggi si può dire che si sia aperto all’eventualità. D’altronde non può lottare da solo, gli serve la maggioranza. Di sicuro non direbbe mai in pubblico che, a questo punto, forse la cosa migliore sarebbe tornare alle urne. Servirebbe una sfiducia ufficiale, esattamente come è successo nel 2019 con Matteo Salvini. Conte porta un serio rispetto nei confronti delle Istituzioni e del Presidente della Repubblica, non proporrebbe mai nuove elezioni in un momento così delicato. E forse anche gli altri non dovrebbero. Ma Matteo Renzi, a differenza di Conte, di professione fa il politico, e sa come muoversi. Sa che non è scontato andare a votare tanto quanto è consapevole del fatto che tutto può succedere. Glielo ricorda il 2016, quando dopo le sue dimissioni era convinto di portare i cittadini alle urne in pochi mesi, e invece Paolo Gentiloni è arrivato a fine legislatura.
Allo stesso tempo, però, ribadisce che “i numeri alla maggioranza si troveranno”. Anche questo è vero: un governo da mettere in piedi e un Premier a capo di Palazzo Chigi c’è sempre. In più, secondo il leader di Iv, i 5Stelle non si schiereranno a difendere a spada tratta il Presidente, e forse anche qui non ha tutti i torti. Non è un caso che tra i pentastellati giri già il nome del ministro Lorenzo Gerini come possibile alternativa.
Un possibile rimpasto di governo potrebbe essere l’unica alternativa
Dai banchi del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle si dice poi che il rimpasto potrebbe essere l’unica opzione per bloccare i dissidi interni, quelle tensioni che, mantenendo tutto così com’è, potrebbero esplodere da un momento all’altro. Ma Conte non è tanto preoccupato del cambio dei ministri, piuttosto del come e, soprattutto, delle conseguenze. Chi lo subirebbe di più? Fino a dove si spingerebbe questo cambio? Le domande sono tante. Sicuramente da qualche parte dovrà cedere, anche perchè il suo individualismo è quello che lo ha portato in questa situazione. E quasi sicuramente lo farà sul Recovery Fund. Intanto, in attesa del nuovo Consiglio dei ministri, i tecnici sono già stati allertati sul fatto che potrebbero cambiare le destinazioni delle risorse.
Un’altra cosa che ha fatto saltare la mosca al naso di Renzi: “Se non è stato il parlamento chi ha deciso che i fondi saranno ripartiti in questo modo?“. Anche qui, infatti, le lamentele non mancano: secondo Speranza 9 miliardi per la sanità sono insufficienti, per Renzi quelli dedicati al turismo sono “spiccioli”. Alla fine, una cosa sola è certa: Italia Viva ha dichiarato guerra a Conte. >> Tutte le notizie di UrbanPost