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Green pass falso è reato, dalla pena pecuniaria alla reclusione: cosa si rischia

10/08/2021 13:00

Cosa si rischia se si presenta un green pass falso per accedere alle attività che lo richiedono? È reato acquistare o contraffare un certificato falso. Chi dunque presenti un green pass falso o addirittura lo produca rischia il carcere. Per chi tenta di aggirare le limitazioni imposte dal Governo c’è perfino il rischio di dover affrontare un processo penale in piena regola. Cosa succede se si tenta di usare il green pass di qualcun altro?

Green pass falso

Green pass falso cosa si rischia: dalla pena pecuniaria alla reclusione

Se si accede ad un luogo che richiederebbe il possesso del green pass, la pena è di tipo pecuniario. Stessa cosa vale per le attività, che però rischierebbero anche di chiudere qualche giorno. Se il titolare viola l’obbligo di controllo per almeno tre volte in tre giorni diversi, potrebbe andare incontro alla chiusura, da 1 a 10 giorni, dell’attività. La multa invece va dai 400 ai 1000 euro sia per i gestori che per i clienti.

Le conseguenze si fanno più serie invece quando si commettono essenzialmente due azioni: contraffare o acquistare un certificato falso. In questi casi, la legge dice che si applicano le norme previste dal Codice penale in materia di falso commesso dal privato o dal pubblico ufficiale. La pena dunque risulta particolarmente severa. Contraffare o falsificare il green pass comporta alla reclusione da sei mesi a tre anni, ridotta fino a un terzo. Chi usa un certificato falso commette il reato di uso di atto falso e le pene sono ulteriormente ridotte di un terzo.

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Cosa succede nel caso di sostituzione di persona e perché non è truffa

Cosa succede se per andare al ristorante al chiuso uso il green pass di qualcun altro? Nell’app non ci sono foto e i gestori dei locali non possono chiedere un documento di identità. Tuttavia se fosse la polizia a chiedere il green pass potrebbe verificare anche i documenti. Se il certificato non dovesse appartenere alla persona controllata potrebbe integrarsi il reato di sostituzione di persona, punito con la reclusione fino a un anno.

Non si parla di truffa però. La truffa accadrebbe semmai il contraffatore vendesse un green pass ad una persona che non sa di che il green pass è falso. Ipotesi poco probabile. Nella maggior parte dei casi chi compra un certificato falso sa benissimo che è falso e il venditore e l’acquirente stanno violando la legge.>>Tutte le notizie