Prima le molestie alla giornalista Greta Beccaglia in diretta tv, poi le polemiche. A stretto giro è arrivata la denuncia della vittima, a cui sarebbero seguite le scuse del 45enne. E non è finita qui: a tutto questo si aggiunge il Daspo. Il questore di Firenze, Filippo Santarelli, ha emesso ieri il provvedimento nei confronti di Andrea Serrani. Il ristoratore di Chiaravalle, tifoso della Fiorentina, non potrà mettere piede in uno stadio per tre anni. L’uomo che ha palpeggiato la Beccaglia, ora indagato per violenza sessuale, è stato intercettato dai microfoni de “La Zanzara”.
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Greta Beccaglia, cosa rischia ora il molestatore: “La mia compagna ha reagito così…”
“È un momento molto difficile. Non sono comunque una persona cattiva. Se mi sono sputato sulla mano (prima di palpeggiare la cronista, ndr)? No, ho tossito”, ha affermato Andrea Serrani. “Ho chiesto scusa, ci mancherebbe. Non volevo parlare con nessuno in quel momento, ma solo andare verso l’auto subito dopo la fine della partita. Ho sbagliato. Voglio incontrare la giornalista, quando lei vorrà”, ha detto il molestatore di Greta Beccaglia alla trasmissione di Giuseppe Cruciani La Zanzara, su Radio 24. Si è reso conto dell’errore: “Cosa devo dire, ho sbagliato. A casa mi hanno detto: ‘Come ti è venuto in mente?’ Me l’ha domandato anche la mia compagna. Sanno che non sono questa persona cattiva, stiamo passando tutti i dispiaceri possibili del mondo. Uno lavora una vita, fa uno sbaglio, e guarda cosa succede”, ha detto l’uomo al Tg 1. E ancora: “Sono due notti che ormai non riesco a chiudere occhio”.
Le ultime dichiarazioni della giornalista
Andrea Serrani è stato denunciato da Greta Beccaglia di Toscana Tv per quanto accaduto sabato scorso all’esterno dello stadio ‘Castellani’ di Empoli. L’uomo è quindi indagato dalla Procura di Firenze nell’ambito di un’indagine che ipotizza il reato di violenza sessuale. Intanto Greta Beccaglia, ai microfoni di “105 Kaos”, ha dichiarato nelle scorse ore: “Io non ho sentito questa persona. Stamattina ho fatto la denuncia, non ho sentito la persona e non ho neanche letto le scuse, me le hanno dette perché è tutto il giorno che faccio interviste. Non ho avuto neanche la possibilità di capire che cosa lui abbia realmente detto. Ma io porto avanti la mia battaglia perché le scuse non le accetto. (…) Porto avanti questa battaglia per tutte quelle ragazze che subiscono a telecamere spente giorno”. Nei confronti del conduttore Giorgio Micheletti, criticato per aver detto alla Beccaglia “non prendertela” si parla di “opportunità di un momento di riflessione e di pausa professionale” e di “eventuali provvedimenti disciplinari”. Dovrà valutare l’ordine dei giornalisti della Toscana. Leggi anche l’articolo —> Chi è Greta Beccaglia, la giornalista molestata in diretta tv