Siamo giunti al 96esimo giorno di guerra in Ucraina. Le ultime notizie sono tutt’altro che confortanti. Il ministro russo Lavrov ha ribadito: “Nostro obiettivo è liberazione del Donbass”. Oggi il presidente Zelensky interverrà a Bruxelles al summit Ue. Stamattina, lunedì 30 maggio 2022, riprendono i negoziati per l’ok a embargo a petrolio russo. Intanto si fa sempre più dura l’offensiva dei russi su Severodonetsk. Funzionari dell’Ucraina hanno asserito che i bombardamenti russi lì sono stati così intensi che non è stato possibile valutare vittime e danni. Attacchi anche su Chernihiv e Sumy: “Nella direzione di Severodonetsk, le truppe russe sono consolidate alla periferia nord-orientale e sud-orientale della città. Per rafforzare le unità, Mosca ha trasferito munizioni ed equipaggiamento dal territorio della Federazione”, scrivono fonti ucraine. È previsto in giornata il colloquio Putin-Erdogan: “Utilizzare tutti i canali del dialogo e della diplomazia”.
Ultime notizie sulla guerra in Ucraina: Lavrov svela l’obiettivo della Russia e nega la malattia di Putin
“La nostra priorità assoluta è la liberazione delle regioni di Donetsk e Lugansk, che ora sono riconosciute dalla Federazione Russa come Stati indipendenti. Il nostro obiettivo è spingere l’esercito e i battaglioni ucraini fuori da queste regioni”, ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in un’intervista all’emittente francese Tfi. Alla domanda se la Russia intende annettere i territori del Donbass, Lavrov ha replicato: “Non si tratta di annessione. È un’operazione militare richiesta dalle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk”. E c’è grande attesa oggi per il summit straordinario che si terrà oggi a Bruxelles: “Dopo l’inizio dell’aggressione russa all’Ucraina abbiamo visto cosa può accadere quando l’Europa è unita. Speriamo che l’unità venga mostrata al vertice di lunedì. Ma ha già iniziato a sgretolarsi”, ha detto il ministro dell’Economia tedesco, Robert Habeck, parlando alla stampa locale alludendo allo stallo sulle sanzioni alla Russia.
Summit Ue Straordinario, Borrell: «Penso che alla fine ci sarà un accordo sul divieto di acquisto di petrolio russo»
“Penso che alla fine ci sarà un accordo sul divieto di acquisto di petrolio russo. Bisognerà tenere in considerazione le condizioni di ogni Paese, ci vuole l’unanimità. Quindi ci sono state delle trattative ieri e ci saranno di nuovo questa mattina. Continueremo e lavorare e penso che nel pomeriggio potremo offrire ai capi di Stato e di Governo un accordo”, le parole dell’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, in un’intervista alla radio francese France Info. Leggi anche l’articolo —> Cosa vuole davvero Putin e quando finirà la guerra: la lucida analisi di Imarisio