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Incidente Buttrio, perde la vita una donna di 35 anni: la mamma ha visto tutto

03/01/2020 10:41

Il 31 dicembre 2019 è avvenuto un tragico incidente a Buttrio dove ha perso la vita Mirella Candussio. Aveva solo 35 anni e abitava nella frazione di Camino con sua mamma. Viaggiava su una Panda che è andata a schiantarsi contro un Audi. Troppo gravi le ferite riportate nell’incidente. L’auto è finita nel giardino dopo aver abbattuto un muretto. Purtroppo, nonostante i tentativi di rianimazione, i soccorsi non sono riusciti a salvare Mirella. Feriti in modo meno grave, invece, i due conducenti, fra cui l’amica di Mirella, U.P. portati in ospedale con un codice giallo. Chi è passato sul luogo dell’incidente subito dopo lo schianto parla di «una scena impressionante». La Panda, secondo la prima ricostruzione, sarebbe stata tamponata con violenza dall’Audi, per cause in corso di accertamento.

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Incidente Buttrio: la mamma ha visto

La tragedia ha toccato l’intera comunità, ma lascia ancora più senza parole ciò che ha vissuto la mamma di Mirella. Infatti la donna ha visto che c’era stato un incidente in lontananza, ma non ha pensato minimamente che si potesse trattare di sua figlia. Inizialmente, infatti, fra le lamiere dell’auto non avevano trovato i documenti della ragazza. La mamma l’ha saputo alle 5 di mattina che era sua figlia la ragazza morta.

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Il sindaco

Il sindaco di Buttrio, Eliano Bassi, ha fatto visita alla famiglia della giovane ragazza e ha espresso tutto il suo dolore e la sua preoccupazione. Tant’è che ha annunciato: «convocheremo i vigili in settimana e vedremo cosa fare per mettere in sicurezza quell’incrocio, che sicuramente non è un bell’incrocio. Per attraversare la strada c’è già un sottopasso molto vicino, anche se ci sono le strisce. Una possibilità è permettere a chi arriva da Camino solo la svolta a destra in modo che l’uscita verso Udine vada verso la rotonda. Ne parleremo con la Polizia locale dell’Uti. Il problema maggiore è comunque rappresentato dal fatto che sulle strade statali bisognerebbe tenere una certa velocità».

Su Facebook, per ricordarla, la sorella ha scritto Miri, con un cuore rosso vicino e tante lacrime. In un altro post, la foto dello schianto in cui ha perso la vita la sua «sorellina». Tantissimi i messaggi di vicinanza e dolore sul social.