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Covid, Zaia: “Basta angoscia tamponi, pensiamo ai sintomatici”

24/01/2022 11:28

Isolamento vaccinati con terza dose molto più breve: è la sostanza della decisione della regione Veneto che fa da apripista a quella che potrebbe diventare una norma valida su tutto il territorio nazionale. “La prima ondata del virus è stata molto forte, ora la maggioranza dei positivi è asintomatica o ha pochi sintomi quindi bisogna tener conto che è cambiato lo scenario. Non va bene questa angoscia da tampone. Per questo chiediamo che sia cambiata la definizione di caso”. Così  il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha commentato la decisione. (Continua a leggere dopo la foto)

Isolamento vaccinati con terza dose molto più breve, Zaia: “Ora bisogna concentrarsi sui sintomatici”

“Ora bisogna concentrarsi sui sintomatici”, ha affermato Zaia che poi è passato ad illustrare le decisioni contenute nella delibera della sua giunta regionale. “Proponiamo per i vaccinati con tre dosi, di poter seguire un isolamento di soli 3 giorni, se asintomatici. Inoltre dovrebbe essere modificato il sistema dei colori delle regioni perché è tarato su ciò che succedeva a settembre 2020. Ora la situazione è diversa”.

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“Nella delibera che abbiamo fatto – spiega Zaia – da oggi chi finisce l’isolamento può andare in farmacia o dal suo medico di base o dal pediatra scelto a fare un tampone, questo serve per alleggerire le farmacie. Inoltre – aggiunge il Presidente del Veneto – oggi presentiamo una piattaforma su cui i positivi potranno prenotare il tampone a 7 o 10 giorni in base al loro stato vaccinale e in più se hanno lo Spid potranno recuperare sia il documento di inizio isolamento, sia il documento di pronta guarigione. I positivi riceveranno il link della piattaforma sul cellulare”.

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