Oggi e domani tutta l’Italia torna a essere in zona gialla. Per due giorni, quindi, possiamo mettere da parte l’autocertificazione e spostarci liberamente, con l’unico divieto di uscire dalla propria regione di residenza se non per comprovate esigenze di lavoro, necessità e salute. Queste sono due giornate che hanno la funzione di ponte, in attesa di domani quando uscirà il nuovo monitoraggio dell’Iss e verranno definite di nuovo le zone gialle, arancioni e rosse. Sabato e domenica, poi, lo ricordiamo, tutto il territorio nazionale tornerà a essere arancione. Intanto, comunque, vediamo cosa si può fare e cosa no oggi e domani, e quali attività possono riaprire.
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Italia zona gialla, riaprono i bar e i ristoranti
Con l’Italia in zona gialla si ha la possibilità di spostarsi liberamente all’interno della propria regione. Ma non solo: è consentita anche la riapertura dei bar e ristoranti. Da quando sono entrate in vigore le misure anti covid studiate per le festività natalizie, infatti, è la prima volta che i servizi di ristorazione possono accogliere i propri clienti, rispettando tutte le regole del caso. Quindi tavoli con al massimo quattro persone se non conviventi, chiusura alle ore 18 e distanziamenti. Quella di questi giorni, comunque, sarà una zona gialla “rafforzata”: resta infatti il divieto di uscire dalla propria regione di residenza, almeno fino al 15 gennaio. Questo, ovviamente, a meno che non ci siano comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità. In ogni caso, quando si supera il confine, è necessario essere muniti di autocerticiazione.
Rimane anche il coprifuoco imposto dalle 22 alle 5 del mattino, così come l’obbligo di indossare sempre la mascherina, sia all’aperto che al chiuso. Allo stesso modo, continuano a essere vietati tutti i tipi di assembramento e le feste nei locali pubblici tanto quanto nei luoghi privati.
Aperti anche i negozi e i centri commerciali
Così come si dà la possibilità ai bar e ai ristoranti di riaprire le porte, anche i negozi e i centri commerciali possono alzare le serrande. Lo stesso vale poi per i parrucchieri e i centri estetici. Con l’Italia in zona gialla, inoltre, riparte anche la scuola in presenza. Questo però non vale per tutti: solamente gli alunni delle scuole materne, elementari e medie potranno tornare tra i banchi. E nemmeno ovunque: alcune regioni come Campania, Puglia e Calabria, infatti, hanno deciso di bloccare il rientro a scuola almeno fino all’11 gennaio. Per quanto riguarda le superiori, infine, le regole non cambiano: è ancora didattica a distanza. Solamente la Provincia di Bolzano ha deciso di confermare il rientro in aula oggi. >>Tutte le notizie di UrbanPost