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Chi era Jean-Paul Fitoussi, l’economista amico dell’Europa morto questa notte

15/04/2022 13:21 - Aggiornamento 16/01/2024 19:48

E’ morto questa notte, a Parigi, l’economista francese Jean-Paul Fitoussi, all’età di 79 anni. Professore emerito di SciencesPo, docente della Luiss di Roma e membro del Center for Capitalism and Society della Columbia University, Fitoussi negli anni è diventato noto a livello internazionale per i suoi studi sull’inflazione, la disoccupazione, le economie aperte e le politiche macroeconomiche. Vediamo quindi di ripercorrere i suoi successi, la sua carriera, e ricordare chi era Jean-Paul Fitoussi.

Jean-Paul Fitoussi

Chi era Jean-Paul Fitoussi, l’economista francese morto questa notte

A dare il triste annuncio della morte di Jean-Paul Fitoussi è stata la famiglia. Nato a La Goulette, in Tunisia, nel 1942, Fitoussi può essere definito un attento osservatore dell’attualità economica e politica. Professore emerito dell’Institut d’Etudes Politiques di Parigi (SciencesPo), insegnante all’Università di Roma Luiss e membro del Centre for Capitalism and Society della Columbia University, Fitoussi era un economista che credeva nell’Europa. Era uno studioso contrario alla rigidità nelle politiche economiche, attento alle ricadute sociali delle politiche di bilancio e pronto a criticare le austerità che hanno caratterizzato le crisi dal 2008 in poi.

Professore dal 1982, nel 1989 è stato eletto presidente dell’osservatorio francese sulle congiunture economiche. Dal 1990 al 1993 poi ha contribuito alla creazione e allo sviluppo della Bers. A partire dal 1997 fino al 2012 è stato anche membro del Consiglio dei Consiglieri Economici del Primo Ministro francese (Cae) e dal 1990 al 2010 è stato Presidente dell’Ofce, il centro di ricerca economica di Sciences-Po. Dal 2000 al 2009, inoltre, è stato esperto presso il Parlamento Europeo, Commissione Affari Monetari ed Economici. Assieme ai premi Nobel Joseph Stiglitz e Amartya Sen, è stato nella la Commissione per le performance economiche e il progresso sociale, e nel settembre 2009 aveva proposto nuovi indicatori del Pil, più adatti a determinare il livello di benessere delle popolazioni.

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Il ricordo di Brunetta: “Un amico di tante battaglie e dell’Italia”

Infine, Fitoussi è stato anche membro della Commissione delle Nazioni Unite sulla riforma del sistema monetario e finanziario internazionale. E negli ultimi mesi ricopriva un ruolo importante nell’organizzazione del prossimo Festival dell’Economia di Trento. Amante dell’Itala, l’economista ha trascorso anche un periodo a Firenze all’Istituto di Studi Europei di Fiesole. Periodo da lui definito “uno dei più belli della sua vita”.

“La fede nell’Europa federale e solidale, la critica alle politiche di bilancio basate su parametri rigidi. Il sostegno alle misure espansive come motore per la crescita e strumento anti-disuguaglianze, l’analisi mai banale della crisi delle democrazie liberali. Con Jean-Paul Fitoussi se ne va oggi non solo un economista vivace e coraggioso, docente emerito all’Istituto di studi politici di Parigi e professore alla Luiss. Ma un amico di tante battaglie e dell’Italia. E’ un giorno triste. Addio Jean-Paul, compagno di strada. Ci mancherai moltissimo”, ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta per ricordare l’economista francese. >> Tutte le notizie di UrbanPost