Altra giovane ragazza morta tra le acque del Lago Maggiore, nei pressi della foce del fiume Tresa, tra Luino e Germignaga, Varese. La giovane tredicenne, di origini egiziane, si era recata al lago per passare il giorno di Ferragosto assieme agli amici. Il pomeriggio di relax si è trasformato in tragedia quando la giovane, intorno alle ore 17, si è tuffata in acqua per un bagno. Qualcosa è andato storto, la 13enne è andata subito in difficoltà, tanto da non riuscire più a tornare a riva. Il gruppo di persone che l’accompagnava ha subito allertato i vigili del fuoco e la Guardia costiera del Lago Maggiore. Nonostante il tempestivo intervento, non c’è stato nulla da fare.
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Lago Maggiore, ragazza 13enne morta a Ferragosto
Dopo l’allerta lanciata dagli amici della giovane, sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco in elisoccorso e la Guardia costiera del lago. Per la giovane egiziana però non c’è stato nulla da fare, il suo corpo è stato ritrovato dopo oltre un’ora di ricerche. Altro dramma sulle coste del lago, si tratta del quarto decesso in poco più di un mese. Agli inizi del mese di Luglio 2020 infatti, anche un giovane 27enne morí annegato mentre stava facendo il bagno nelle acque del Lago Maggiore, esattamente come la giovane 13enne.
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Lago Maggiore ragazza morta a Ferragosto, la quarta in un mese
A pochi giorni di distanza, il 2 giugno, la stessa sorte è toccata a un ragazzo di 15 anni, annegato nelle acque lagunari dopo un tuffo con gli amici. In questo caso, il gruppo di amici assieme al ragazzo, aveva raggiunto il pontile dell’ex Navigazione Laghi nonostante il cartello indicava il divieto d’accesso. Il giovane si è tuffato con gli amici ed è stato improvvisamente colto da un malore che non gli ha lasciato via di scampo. Il giorno prima di Ferragosto, è successa la stessa cosa ad una ragazza 20enne di origini marocchine. La giovane, che si era tuffata per un bagno, è andata subito in difficoltà e non è riuscita a tornare a riva, sulla spiaggia di Arolo di Leggiuno (Varese), ai confini con il Verbano. La ragazza era in compagnia della famiglia. L’allarme, lanciato da un bagnante che l’ha vista sbracciarsi pochi minuti dopo essersi immersa nelle acque del lago, non è servito a nulla. I soccorritori del 118 hanno solo potuto certificare la morte per annegamento.