Svolta nelle indagini a carico del cittadino gambiano Mustafà Minte Lamin, il 32enne accusato di avere ceduto all’attore Libero Di Rienzo la droga che gli ha provocato la morte. Secondo i risultati tossicologici il decesso è stato provocato da un’overdose di eroina. Gli esami hanno rivelato che l’attore aveva assunto cocaina e ansiolitici, che tuttavia non sarebbero la causa dell’infarto. Nei confronti dell’indagato le accuse sono di morte come conseguenza di altro reato, detenzione e cessione di sostanza stupefacente.
leggi anche l’articolo —> Giacomo Sartori, cosa ha fatto nelle ultime ore di vita: la testimonianza del datore di lavoro
Libero De Rienzo, morte per overdose di cocaina: il pusher rischia il processo
La sua morte, avvenuta lo scorso 15 luglio, ha sconvolto il mondo del cinema italiano e non solo. Libero De Rienzo era infatti uno degli attori più stimati, apprezzato da critica e pubblico. Vincitore del David di Donatello nel 2002 per l’interpretazione nel film “Santa Maradona”, De Rienzo aveva soltanto 44 anni. Deceduto per arresto cardiaco, ma cosa l’aveva provocato? Le indagini della Procura di Roma sono arrivate ad un punto di svolta: secondo gli accertamenti effettuati l’attore è deceduto a causa di una dose letale di eroina. A riportare la notizia “La Repubblica”. Nell’atto di chiusura delle indagini il pm Francesco Minisci scrive che il decesso di De Rienzo “è riconducibile a un arresto cardiorespiratorio per intossicazione acuta da eroina”.
Lo spacciatore avrebbe ceduto eroina anche ad altre cinque persone. Il cittadino gambiano è stato arrestato in flagranza di reato due settimane dopo la scomparsa dell’attore, mentre era a vendere droga nella capitale nella zona di Torre Angela, come ricostruisce “Sky Tg24”.
Cosa rischia ora lo spacciatore
Il 32enne, arrestato già lo scorso luglio, al momento è in carcere. Inizialmente l’uomo era stato accusato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Ora, però, come riporta “Caffeina” dovrà anche rispondere di un altro grave capo di imputazione, morte come conseguenza di altro reato. Stando sempre a “La Repubblica” le ipotesi iniziali della Procura di Roma sono state confermate in un secondo tempo da alcune intercettazioni e testimonianze. Leggi anche l’articolo —> Chi è Marcella Mosca, vita privata e carriera: tutto sulla moglie di Libero De Rienzo