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Lina Wertmüller e il marito Enrico Job, storia di un amore vero: chi è la figlia Maria Zulima

09/12/2021 15:43 - Aggiornamento 09/12/2021 15:52

Nella notte tra l’8 e il 9 dicembre del 2021 ci ha lasciati Lina Wertmüller, la regista dagli iconici occhiali bianchi, che difendeva con le unghie i titoli lunghissimi dei suoi film. Capolavori entrati di diritto nella storia del cinema: da «Mimì metallurgico ferito nell’onore» a «Film d’amore e d’anarchia», passando per «Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto». Una vita dedicata all’arte, al mondo dello spettacolo. E proprio dal sodalizio artistico con uno dei più noti scenografi della scena teatrale degli Anni Sessanta, Enrico Job, è nata un’intensa storia d’amore. È lui il padre della loro unica figlia, Maria Zulima Job.

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Lina Wertmüller e il marito Enrico Job

Lina Wertmüller e il marito Enrico Job, storia di un amore vero: chi è la figlia Maria Zulima

«Un uomo luminoso, un grande artista, un fine intellettuale, un pezzo raro. Ho avuto il dono di stare con lui 44 anni, siamo stati due compagni di gioco», diceva Lina Wertmüller, parlando del marito Enrico Job, scomparso a Roma nel 2008 all’età di 74 anni. Per Vittorio Gassman lui era «un architetto drammaturgico, un vero costruttore di scene». Job, classe 1934, sognava di fare il pittore, ma ripiegò sulla scenografia. Ed è andata benissimo lo stesso: dai lavori per la Medea al teatro di Siracusa a Questi Fantasmi di Eduardo. Poi l’incontro con la Lina Wertmuller, che lo ha voluto per Pasqualino Settebellezze e non solo. Insieme hanno vissuto in quella casa, nei pressi di Piazza del Popolo a Roma, dove si è spenta oggi la regista. Era stato lui ad arredarla, a farne un vero gioiello. Lina Wertmüller ne era molto orgogliosa e lo ripeteva di continuo agli amici e intellettuali che andavano a fargli visita. Lina Wertmuller ed Enrico Job si conobbero nel periodo in cui lei  muoveva i primi passi nel mondo dell’arte, benché avesse già lavorato come aiuto regista di Federico Fellini; lui allora era invece uno storico collaboratore di Luca Ronconi, tra i più grandi geni del teatro italiano. Fu l’incontro di due anime, o meglio un ritrovarsi su tante cose. «La sera stessa ebbi la sensazione di aver fatto l’incontro della vita. Con quella magica certezza che fosse per sempre. È un mistero, l’amore», sottolineò la Wertmuller in un colloquio con «La Repubblica».

Lina Wertmüller e il marito Enrico Job

La nascita del brano «Mi sei scoppiato dentro al cuore»

E il brano «Mi sei scoppiato dentro al cuore», cantato da Mina, è stata scritto da Lina Wertmüller proprio per Enrico Job: «È un grande amico e uno splendido amante. Mi ha regalato emozione e – uso una parola stupida – piacere. L’anno in cui conobbi Enrico lavoravo come autrice a Studio uno. Dopo il nostro incontro mi venne di getto questa canzone». Un legame fortissimo, indissolubile. «Ho la fortuna di avere avuto una persona così vicina. Lui era straordinario, oltre al fatto che casualmente era anche bellissimo. Ma non era quello, era l’intelligenza, la sua natura, la cultura. Sono cose di cui potrei parlare per anni… Non si può sopperire a una mancanza. Però ci sono mia figlia Maria Zulima e Alessandro, il suo fidanzato. Lei assomiglia moltissimo al padre, è intelligente, bella, simpatica», aveva detto nell’ultima intervista a «Vanity Fair» Lina Wertmüller, ricordando il marito scomparso. Tra loro correvano ben sei anni di differenza, lei era nata il 14 agosto 1928, mentre lui il 31 gennaio 1934. Un divario anagrafico che non ha mai pesato. Le nozze nel 1964. I due sono stati insieme per ben 44 anni, fin alla morte dello scenografo sopraggiunta nel 2008 a seguito di una forma di leucemia. «Ma come è possibile raccontare il mio amore con Enrico? I miracoli si vivono, non si raccontano. Il nostro è stato un colpo di fulmine, un regalo della vita. O un regalo di Dio, per chi ci crede», dichiarò la regista a «La Repubblica».

Lina Wertmüller e il marito Enrico Job

Lina Wertmuller ed Enrico Job: «La vita è imprevedibile. Diventare genitori è stato bellissimo»

Quando i due si sono sposati erano già abbastanza adulti, lei aveva 41 anni e lui 36. Maria Zulima, la loro unica figlia è arrivata nel 1991. È nata dal concepimento di Enrico Job con un’altra donna. Lina Wertmüller però ne ha sempre parlato come di una figlia naturale, venuta al mondo a Marsiglia. A chi le ricordava della relazione extraconiugale del marito la regista rispondeva così: «Sono tutte sciocchezze. Maria è la figlia di Job e quindi è mia figlia. È nata dal nostro amore. La vita è imprevedibile. Diventare genitori è stato bellissimo…». Maria Zulima Job è apparsa in tutti i film di mamma e papà. Al «Corriere della Sera», la Wertmuller raccontò divertita: «La bimba che gattona in ‘Io speriamo che me la cavo’ è lei. Però, crescendo, recitare non le è interessato…». Leggi anche l’articolo —> “Nell’amore non c’è volgarità”, le frasi più belle della regista Lina Wertmüller

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