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M5S Draghi, sul web la furia degli iscritti: “Beppe ci hai tradito”

11/02/2021 11:47

Ormai la spaccatura all’interno, o meglio, all’esterno del Movimento 5 Stelle è evidente. Le giravolte fatte da Beppe Grillo e Vito Crimi non sono piaciute all’elettorato, che questa volta ha deciso di non seguire a ogni costo il suo comico preferito. Prima sì, poi, assolutamente no, poi vediamo in base al programma. L’appoggio del M5S al governo Draghi era scontato fin dall’inizio: non si sarebbero mai trasferiti all’opposizione durante un momento storico così delicato quanto importante. E questo, gli elettori, l’hanno capito. E ora la “finta” votazione su Rousseau, giunta sotto forma di domanda retorica e spinta da una mezza vittoria come può essere quella del superministero della Transizione ecologica, sta facendo infuriare molti iscritti.

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Beppe grillo

M5S Draghi, la furia degli iscritti

Quello che emerge tra i 9mila commenti arrivati sotto al video di Beppe Grillo sulla pagina del M5S, è che per quanto riguarda la scelta di appoggiare o meno il governo Draghi gli iscritti si sono sentiti presi in giro. Si sono sentiti chiamati in causa solamente quando, a conti fatti, la decisione era già stata presa. “Beppe, io ti adoro, ma stavolta no. Voterò no”. “Mi dispiace Beppe, ma non ci credi nemmeno tu a quello che dici”, commenta un’altra persona. E poi ancora: “Serve una transizione ecologica della poltrona, depurandola da gente come Renzi, Salvini e Berlusconi, con cui volete governare”, scrive un altro. “Più di due anni siete stati al governo e ti ricordi ora di parlare di ambiente“, sono le parole di un iscritto piuttosto deluso.

Questo, però, è niente. Tanti commenti sono piuttosto furiosi e si riferiscono al Movimento 5 Stelle tanto quanto a Beppe Grillo direttamente: “Sei un ingenuo. Davvero pensi che uno come Draghi, con un curriculum professionale che fa invidia a un serpente a sonagli, possa sostenere le nostre rivendicazioni? Non credo più alla cicogna”, si legge sul Blog delle Stelle. A qualcuno scappano addirittura degli insulti quando capiscono che il voto, di fatto, è solo il contorno di una decisione già presa: “Se non sa già il risultato non ci fai votare”. 

m5s espulsioni grillo

I commenti al video di Beppe Grillo

“Draghi avrà detto di sì anche a Salvini e Berlusconi, dice che ha la tessera di Forza Italia dai tempi di Mani pulite. Non possiamo stare al governo con questi”, sottolinea un altro iscritto. C’è anche chi però non è d’accordo: “Stare fuori sarebbe un suicidio” e, con forse troppa speranza, afferma: “Grillo è un genio e ora Draghi è appeso al M5S“. Proprio su questo c’è anche chi ironizza: “Ottimo pezzo, spettacoli assicurati per un triennio”. Addirittura c’è chi lo paragona a Matrix: “Dopo aver cercato di convincerci a prendere la pillola rossa, ora vieni a dirci che forse era meglio prendere la pillola blu. Che tristezza“, scrive un attivista sottolineando come si stia chiedendo agli elettori di rimanere a guardare quanto succederà.

“Potessi tornare indietro spezzerei la matita con cui vi ho votato anni fa”, commenta duramente un iscritto. “Raccontaci come si fa a passare da apriscatole a tonno. Anzi, a minestrone”, scrive un altro. Non è un caso la metafora della scatoletta di tonno, utilizzata da molti, così come la rievocazione della storia del complotto per privatizzare la aziende italiane all’inizio degli anni ’90: “Sbaglio o tu e Draghi eravate insieme sul panfilo Britannia, nel 1992, a largo di Civitavecchia, dove per l’occasione si spartirono l’Italia?”, si chiede un attivista. “Sei ostaggio di cose che non sappiamo. Magari avevi cartelle esattoriali che ti hanno eliminato…” sospetta un altro. “Tu hai tradito i tuoi figli, gli amici e tutti noi che ti abbiamo creduto. Mi piacerebbe che tu uscissi per sempre dal movimento perché il movimento siamo noi e non tu”, scrive duramente Enrico. E infine arriva il tweet di Dorian Gray: “Vi siete messi a 90 Draghi”. >> Tutte le notizie di UrbanPost

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