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Malgioglio Instagram, travestimento anti-Covid a Milano: malore a Corso Buenos Aires

14/05/2020 10:21 - Aggiornamento 14/05/2020 10:29

«Sono uscito ieri dopo quasi tre mesi di quarantena totale, dove sono stato chiuso in casa da solo senza mai fare entrare nessuno, anche la spesa me la faceva fare da un mio amico che me la lasciava dietro la porta di casa. È stata durissima non lo nego, era un tormento aprire le finestre e non poter uscire, mi sono dovuto persino rivolgere ad un neurologo per farmi coraggio, non lo nascondo», così all’Adnkronos Cristiano Malgioglio racconta la sua difficile quarantena e la prima uscita dopo il lockdown. 

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malgioglio

Malgioglio Instagram, travestimento anti-Covid a Milano: malore a Corso Buenos Aires

«Mi sono messo un cappello per non farmi riconoscere, la gente mi salutava da lontano, a portata di mano avevo un ombrello per scanzare chiunque si avvicinasse a me e indossavo due mascherine ffp2 una visiera in plexiglass e ben due paia di guanti neri. Con me avevo un disinfettante alcolico e indossavo la mia solita gonna. Non ho appoggiato la borsa da nessuna parte e non ho toccato niente», questo l’outfit (un vero travestimento) che non è passato inosservato su Instagram del noto paroliere, che è terrorizzato all’idea di poter essere contagiato dal Coronavirus. 

https://www.instagram.com/p/CAF9-rhozVF/

«Milano come una città bombardata. Ho avuto un vero e proprio attacco di panico e… »

«Non dico che dobbiate vestirvi come me ma se tutti si proteggessero come faccio io invece di tenere la mascherina sul mento oggi i contagi si sarebbero azzerati. Per me a chi non porta la mascherina bisognerebbe fare una multa di almeno mille euro!», tuona Cristiano Malgioglio, che si è sentito di lanciare un appello ai Milanesi e alle autorità stesse affinché facciano rispettare l’utilizzo di dispositivi anti-Covid e il distanziamento sociale. A ‘devastare’ l’ex gieffino lo scenario che si è trovato dinnanzi a tre mesi di distanza dalla sua ultima passeggiata: «All’inizio ho preso le vie secondarie ma appena sono arrivato a Corso Buenos Aires mi si è rotto il cuore! Sembrava di vedere Milano dopo un bombardamento! Tutte le saracinesche erano abbassate, molti negozi dove spesso andavo avevano un cartello sulla porta con su scritto ‘affittasi’ o ‘vendesi’ e a qual punto ho avuto un vero e proprio attacco di panico e mi sono dovuto fermare per riprendere fiato. Vedere la mia città ridotta così mi ha messo molta rabbia addosso lo Stato deve aiutare la gente, capisco l’emergenza gravissima ma bisogna riaprire tutto, naturalmente con tutte le dovute precauzioni».

https://www.instagram.com/p/CAF9-rhozVF/

Malgioglio Instagram il look spopola, ma lui detesta i ‘leoni da tastiera’: il caso di Silvia Romano

Malgioglio si è detto poi furioso per ”quello che è successo sotto casa della ragazza rapita in Kenya e poi liberata (Silvia Romano, ndr)”: «È un fatto gravissimo. Prima parlano degli assembramenti ai Navigli e poi i fotografi e i giornalisti si accalcano per scattarle una foto. Non potevano farla da lontano? Manco fosse arrivata Lady D.! Così non ne usciremo mai». E ancora: «Sono molto contento che questa ragazza sia tornata sana e salva a casa sua, ora ha bisogno solo di serenità sono rimasto molto male a leggere i terribili commenti contro di lei dai soliti ‘leoni da tastiera’. Ho letto che vorrebbe ritornare in Kenya ma se vuole tornare in Africa perché non è rimasta in Africa?», si chiede il cantautore 75enne. leggi anche l’articolo —> Cristiano Malgioglio: la malattia scoperta per caso dopo una visita di controllo