Resti umani a Maranello, sono di Saman Abbas? Sono ancora in corso le indagini a Modena dopo il ritrovamento di un sacco di cellophane con all’interno alcune ossa, sull’argine del fiume Tiepido, nel territorio di Torre Maina (Maranello). Il sacco è stato trovato sabato scorso da un uomo che passava di lì e ha subito avvisato le forze dell’ordine.
Trovati resti umani a Maranello, sono di Saman Abbas?
Rinvenuti un teschio e altre ossa a Maranello, le indagini sono in corso. Per prima cosa, saranno analizzate le denunce delle persone scomparse negli ultimi mesi. Tra le ipotesi, anche quella che possa trattarsi di Saman Abbas, la 18enne sparita dal 30 aprile 2021 da Novellara
(Reggio Emilia) e che carabinieri e procura reggiana pensano sia stata uccisa dai suoi familiari perché voleva opporsi ad un matrimonio combinato. Proprio recentemente è stata chiusa l’inchiesta a carico di cinque persone per omicidio e soppressione di cadavere. I carabinieri di Reggio sono in contatto costantemente con quelli di Modena per seguire gli sviluppi del caso. Sono indagati per l’omicidio della giovane, di cui non è stato ancora ritrovato il corpo, i cugini Ikram Ijaz e Danish Hasnain, arrestati in Francia dove erano latitanti, il cugino Nomanhulaq Nonamhulaq, catturato a Barcellona ed estradato, e i due genitori di Saman, Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, partiti per il Pakistan il primo maggio 2021 e ancora non rintracciati dalle autorità.
Le ultime notizie sul caso
Accanto ai resti umani chiusi in un sacchetto degli indumenti femminili, che fanno pensare agli inquirenti che possa trattarsi di un cadavere di donna. Il sindaco di Maranello Luigi Zironi ha così commentato la drammatica notizia: “È un ritrovamento inquietante, speriamo dunque che sia fatta piena luce sulla vicenda nel più breve tempo possibile. Nel frattempo l’Amministrazione comunale resterà a disposizione delle forze dell’ordine nel caso avessero bisogno di un supporto”. Leggi anche l’articolo —> Saman Abbas, svolta nel caso: arrestato un altro cugino a Barcellona
