Maria Chiara Carrozza è il nuovo Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Nominata dal ministro dell’Università e della Ricerca Maria Cristina, sarà in carica per i prossimi quattro anni. Ma chi è Maria Chiara Carrozza? Vediamo tutto quello che c’è da sapere, dalla vita privata al percorso che l’ha portata a diventare la prima presidentessa donna del CNR.
Maria Chiara Carrozza, chi è il nuovo presidente del CNR
Nata il 16 novembre 1965, Maria Chiara Carrozza è una donna numero uno. Se della sua vita privata non si sa molto, è sicuramente la carriera a far parlare di sè. Prima di conquistarsi il primato di unica donna finora nel ruolo di Presidente del CNR, è stata infatti la più giovane rettrice italiana grazie al suo incarico alla Scuola Superiore Sant’Anna. Lì ha guidato la riforma della struttura organizzativa dell’Istituto che è passato così al modello internazionale degli Istituti di Ricerca. Laureata in fisica presso l’Università di Pisa nel 1990, successivamente si avvicina alla bioingegneria, un settore che diventa poi il fulcro della sua attività di ricerca e dalla sua carriera accademica. Proprio alla Sant’Anna, infatti, si conquista il dottorato in ingegneria e, nel 2006, diventa professoressa di Bioingegneria Industriale.
Durante la sua carriera, Maria Chiara Carrozza porta avanti ricerche nei settori della biorobotica, della biomeccatronica, della neuro-ingegneria della riabilitazione, facendosi conoscere anche a livello internazionale. Maria Chiara Carrozza, infatti, è stata anche responsabile di alcuni progetti europei, cofondatrice di spin off accademici e presidentessa di società scientifiche. Il suo nome è rimbalzato in svariati Paesi del mondo, insegnando e portando avanti ricerche in centri e università non solo italiani, ma anche negli Stati Uniti, in Europa, in Giappone, in Corea del Sud e in Cina. Dal 2005 è anche membro del comitato tecnico scientifico del Centro di ricerca matematica “Ennio de Giorgi”, un centro che unisce la Scuola Normale Superiore di Pisa, l’Università di Pisa e la Scuola Superiore Sant’Anna.
Dal 2013 al 2014, poi, è stata Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Inoltre, è docente presso la Scuola di Politiche fondata nel 2015 da Enrico Letta. Infine, è membro del Comitato scientifico del Centro studi di Confindustria e dal 2018 è Direttore Scientifico della Fondazione Don Carlo Gnocchi – Onlus.
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Carrozza: “E’ una sfida e una responsabilità senza precedenti”
“Sono felice ed emozionata per la nomina a Presidente del Consiglio del Consiglio Nazionale delle Ricerche”, ha commentato Maria Chiara Carrozza. “Ringrazio la ministra Messa e il Comitato di Selezione per la fiducia riposta nella mia persona. Essere la prima donna alla guida del più importante e grande centro di ricerca del Paese è una sfida e una responsabilità senza precedenti. Ma anche un cambio di passo e di prospettiva. Confido sull’aiuto e sulla collaborazione di tutte le ricercatrici e ricercatori dell’Ente, sulle loro preziose indiscusse competenze e sul loro entusiasmo. Insieme dobbiamo riportare al centro dell’attenzione sociale, economica e politica la ricerca unico volano per la ricostruzione del Paese e il futuro dei giovani”, ha aggiunto infine. >> Tutte le notizie di UrbanPost