Morte Maria Ungureanu, cade l’accusa di omicidio per colui il quale in questi anni è stato il principale sospettato, Daniel Ciocan. UrbanPost ha intervistato la criminologa Ursula Franco, consulente della difesa del giovane rumeno connazionale della bimba nonché suo amico di famiglia e vicino di casa.
Con la chiusura delle indagini da parte della Procura di Benevento, infatti, non si ipotizza più l’omicidio volontario e neppure la violenza sessuale a carico di Daniel Ciocan. Si parla in sostanza di ‘sola responsabilità per abbandono di minore’ ora contestata anche alla sorella Cristina Ciocan, inizialmente indagata e poi prosciolta. Ad essere accusati di omicidio colposo sono invece il proprietario del resort di San Salvatore Telesino e la responsabile del servizio di prevenzione della struttura nella cui piscina è morta la piccola Maria.
Cambia lo scenario: Maria Ungureanu sarebbe morta accidentalmente
Dottoressa Franco, come hanno reagito i fratelli Ciocan a questa decisione della Procura?
“Daniel e Cristina sono contenti, di certo non comprendono come sia possibile accusarli di abbandono di minore, posto che non erano i genitori di Maria e che, dopo essere stata con Daniel, Maria tornò a casa e da lì si allontanò per trovare la morte, quindi gli ultimi a vederla furono i suoi genitori”.
Voi avete sempre sostenuto la morte accidentale della piccola Maria, ora la Procura giunge alle vostre medesime conclusioni
“L’avvocato Salvatore Verrillo ed io siamo sollevati, abbiamo infatti vissuto questi 4 anni e mezzo nella consapevolezza che c’era il rischio che venisse commesso un errore giudiziario, soprattutto per la pressione mediatica cui era sottoposta la Procura di Benevento. Per fortuna invece i salvagenti a tutela degli indagati hanno funzionato, il GIP Flavio Cusani non ha accolto le richieste della PM Maria Scamarcio e i giudici del Riesame e della Cassazione ci hanno dato ragione. Nel gennaio 2019, un ex giudice del Tribunale del Riesame di Napoli, l’avvocato Nicola Quatrano, in merito alla causa di morte di Maria Ungureanu, ha dichiarato: ‘Non è successo quello che la Procura di Benevento riteneva fosse successo’ ...”.
La terribile ipotesi che la piccola Maria subisse abusi resta in piedi
Per quanto concerne i presunti abusi sessuali subiti da Maria, cosa pensa la difesa?
“Riguardo alle violenze sessuali che la bambina subiva ‘Era un aspetto della questione che non è stato approfondito in quest’ansia di trovare degli elementi di prova contro le persone che si era deciso fossero colpevoli’ …”. Evidenzia la criminologa Franco citando le dichiarazioni dell’avvocato Nicola Quatrano. Sono “parole sante”, dice la dottoressa. “Infine, dallo studio degli atti si evince che la bambina veniva abusata, il nome di chi la abusava è anch’esso agli atti e ci aspettiamo per lui un rinvio a giudizio per il reato di violenza sessuale, soprattutto perché il rischio che reiteri è altissimo”. Potrebbe interessarti anche —> Morte Maria Ungureanu: cade accusa omicidio per Daniel Ciocan, nuovi indagati