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Mario Bozzoli: gli inquirenti depositano nuovi atti di indagine a carico del nipote indagato

14/06/2020 15:46 - Aggiornamento 14/06/2020 19:20

Mario Bozzoli news nipote: ci sono delle novità in merito alla inchiesta sulla scomparsa dell’imprenditore bresciano di cui si sono perse le tracce la sera dell’8 ottobre 2015, mentre si trovava all’interno della fonderia di Marcheno.

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Mario Bozzoli news nipote: nuovi atti di indagine, slitta udienza preliminare

Sì, perché l’udienza preliminare davanti al Gup, fissata per l’11 giugno 2020, è stata rinviata al 29 ottobre prossimo. Si sarebbe dovuto decidere in merito alla richiesta di rinvio a giudizio per Giacomo Bozzoli. L’uomo è accusato di avere ucciso lo zio, nonché consocio, e di aver fatto sparire il suo cadavere. La procura generale di Brescia ha formulato nei suoi riguardi le ipotesi di reato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e occultamento di cadavere.

Il rinvio è dovuto al fatto che la Procura ha depositato nuovi atti di indagine e la difesa ha chiesto tempo per poterle studiare e valutare. Giacomo Bozzoli non era presente in aula; la moglie di Mario Bozzoli era invece lì, accompagnata dai figli. Sebbene si dichiari innocente e completamente estraneo ai fatti, Giacomo Bozzoli è fortemente sospettato dagli inquirenti di avere scientemente pianificato l’omicidio dello zio.

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Giacomo Bozzoli accusato di omicidio premeditato e occultamento di cadavere

La difesa dell’indagato ha sempre ribadito la totale assenza di prove contro Giacomo. Lui tuttavia aveva in passato, anche quello più recente, avuto diversi screzi con lo zio consocio. Lo hanno confermato diversi testimoni, in primis la sua ex fidanzata. Dissapori, antagonismi tra Mario Bozzoli e i nipoti Alex e Giacomo inerenti alla gestione della fonderia. Secondo quanto infatti emerso dalle indagini, l’imprenditore scomparso aveva scoperto che l’acquisto di materiale per la nuova ditta a Bedizzole dei due nipoti veniva fatturato alla ditta di Marcheno, a sua insaputa. Giacomo Bozzoli avrebbe, anche in passato, ordito un piano per far sparire lo zio, poi fallito per la presunta mancata collaborazione dell’allora fidanzata.

L’uomo oggi è l’unico indagato, sebbene inizialmente e fino a qualche settimana fa nel registro degli indagati ci fossero anche i nomi del fratello e due operai della fonderia. Si tratta di Alex Bozzoli, fratello di Giacomo, e i due operai presenti in fabbrica a Marcheno la sera della scomparsa dell’imprenditore, Oscar Maggi e il senegalese Akwase Aboagye, detto Abu. Per loro la procura generale di Brescia ha chiesto l’archiviazione. Potrebbe interessarti anche —> Mario Bozzoli scomparso, la moglie rompe il silenzio: fu la prima a sospettare del nipote