Mario Draghi stipendio, quanto guadagna l’ex numero uno della Bce? Il presidente del Consiglio ha rinunciato ad ogni compenso per l’incarico ricevuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sul sito di Palazzo Chigi è stato pubblicato il documento con cui Draghi “dichiara di non percepire alcun compenso di qualsiasi natura connesso all’assunzione della carica” di presidente del Consiglio. Sulla stessa pagina sono state rese note altre informazioni utili: il suo curriculum e la dichiarazione dei redditi del 2020 da lui presentata.
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Draghi rinuncia allo stipendio da premier: la dichiarazione dei redditi e le sue proprietà
Mario Draghi sta svolgendo il ruolo di presidente del Consiglio italiano senza percepire un euro di stipendio. “Il Tempo”, che rimarca il divario con chi l’ha preceduto, scrive a tal proposito “gli italiani quindi risparmiano gli 80 mila euro netti che percepiva per lo stesso incarico Giuseppe Conte. Che aveva pure proclamato ai quattro venti di avere ridotto per arrivare a quella cifra del 20% il suo stipendio. Draghi non ha detto una parola, e che lui stia facendo volontariato lo apprendiamo ora che ha dovuto depositare la sua situazione patrimoniale”. Ma Draghi guadagnava bene già prima di diventare presidente del Consiglio. La dichiarazione dei redditi pubblicata, quella del 2020 (quindi con dati relativi al 2019), parla di un reddito di quasi 600mila euro. Per l’anno di imposta 2019 Draghi ha dichiarato un imponibile di 581.665 euro.
“La somma è meno della metà di quello che dichiarava lo stesso Conte arrivando alla presidenza del Consiglio (1,2 milioni di euro)”, scrive sempre “Il Tempo”, che tuonando contro l’ex premier aggiunge: “La differenza di stile fra i due – uno che strombazzava le inezie, l’altro che silenziosamente è il primo capo del governo a lavorare senza essere pagato, è davvero clamorosa”. Ma non è finita qui. Sul sito pubblicati anche i prezzi delle trasferte del premier. Per l’unica uscita, quella di marzo 2021 (presumibilmente quella di Bergamo), i costi di trasferimento sono ammontati a 330 euro, i pasti e pernottamenti a 549 euro.
Il presidente del Consiglio risulta anche essere in possesso di dieci fabbricati, di cui uno a Londra. Così si apprende dalla dichiarazione dei redditi pubblicata sul sito di Palazzo Chigi. Lo stesso ha dichiarato di avere una partecipazione, da 10mila euro, nella società semplice ‘Serena’. «Super Mario» non risulta essere proprietario di alcuna automobile, barca o aeromobile. I parenti del premier hanno deciso di non rendere nota la loro dichiarazione patrimoniale.
Il curriculum dell’attuale presidente del Consiglio
Il sito del Governo ha pubblicato, come dicevamo in apertura, anche il seguente curriculum: “MARIO DRAGHI è Presidente della Banca Centrale Europea da novembre 2011 a novembre 2019. In qualità di Presidente è a capo del Consiglio direttivo e del Comitato esecutivo della Banca Centrale Europea e presiede il Comitato Europeo per il Rischio Sistemico. È anche membro del Consiglio di Amministrazione della Banca dei Regolamenti Internazionali. Dal 2006 a ottobre 2011 ricopre la carica di Governatore della Banca d’Italia. Nell’aprile del 2006 viene eletto Presidente del Financial Stability Forum, poi divenuto Financial Stability Board, carica che ricopre fino a novembre 2011. Prima di essere nominato Governatore della Banca d’Italia, dal 2002 al 2005 Mario Draghi è Vice Chairman e Managing Director di Goldman Sachs International. È Direttore Generale del Tesoro (1991-2001), Presidente del Comitato Economico e Finanziario della Comunità Europea (2000-2001) e Presidente del Working Party 3 dell’OCSE (1999-2001). Dal 1984 al 1990 è Direttore Esecutivo della Banca Mondiale. Fino al 1990 è Professore Ordinario di Economia presso l’Università di Firenze. Si laurea presso l’Università di Roma nel 1970 e nel 1977 consegue il dottorato di Ricerca in Economia presso il Massachusetts Institute of Technology”.
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