Dodici primavere dopo, Massimo Boldi e Christian De Sica si sono ritrovati sul set di Vacanze su Marte: la storica coppia dei cinepanettoni si è ricongiunta sotto la regia di Neri Parenti con l’intento di strappare ancora una volta un sorriso al pubblico. Ma i tempi son cambiati e con essi, purtroppo, le abitudini degli italiani, costretti da un periodo di impensabile pandemia. Ecco allora il cinepanettone trasformarsi in “tele” e “con un solo biglietto – ha ironizzato De Sica – far contenta tutta la famiglia”. Sì, perché da domani, domenica 13 dicembre 2020, Vacanze su Marte sarà disponibile a noleggio (e acquisto) su tutte le piattaforme digitali: Sky Primafila, Prime Video, Apple Tv, Chili, TimVision, Infinity, GooglePlay, Youtube, Rakuten Tv, Playstation Store.
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Massimo Boldi e Christian De Sica in “Vacanze su Marte”: il film del ricongiungimento
La trama del film che ha permesso il ricongiungimento dell’amatissima coppia, vede uno scambio di identità esilarante: Fabio (De Sica), dopo aver fatto perdere da anni le sue tracce alla moglie e al figlio Giulio, sta per sposare la facoltosa Bea (Lucia Mascino) su Marte. Ma, durante un’escursione nello spazio, qualcosa pare andare storto: e se Giulio diventasse di colpo un arzillo vecchietto (Massimo Boldi)? «Quando ci siamo ritrovati – ha confessato il regista Neri Parenti che con la coppia aveva lavorato 15 anni fa in Amici come prima – era come se fossero passati 15 minuti. Il piacere di lavorare insieme era lo stesso. Anche perché abbiamo lavorato in un momento molto complicato, in lockdown, il fatto di essere affiatati ci ha permesso di mettere delle pezze, abbiamo fatto decine di tamponi a testa».
«Noi siamo più che amici, direi fratelli»
«A differenza di ‘Amici come prima’ che era una commedia, – ha dichiarato De Sica in conferenza streaming – questo è il classico film di Natale, grazie a Neri che ha ricostruito il film come era anni fa. Questo è il nostro 26° film, per me e Boldi, sicuramente comico, con due storie che si incrociano. Si è tornati alla farsa, ed in questo momento ce n’è bisogno, non ci ferma neanche il Covid». «È straordinario – ha aggiunto Boldi – perché noi siamo più che amici, direi fratelli, in questi anni ci siamo divertiti ed abbiamo l’intenzione che il pubblico si possa divertire con i nostri ruoli e le nostre storie. Penso che il film sicuramente avrà successo, certo se fosse andato al cinema saremmo stati più sereni, perché non siamo abituati alla televisione». >> Carlo Verdone e quella rissa sfiorata con Christian De Sica: «Mi disse: ‘Sei un putt****re’»