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Mattarella nero sul Mes, indiscrezione di “Dagospia”: «Un nuovo governo guidato da lei…»

07/12/2020 11:35 - Aggiornamento 07/12/2020 11:45

Mattarella non parla del Mes, non concede interviste né si lascia andare a comunicati in conferenze stampa. “Il suo pensiero viene veicolato da pochi fidati giornalisti che non attribuiscono frasi, si limitano a riportare gli «umori del Quirinale», che nell’ambiente è sinonimo di certificato di garanzia”, scrive “Il Giornale”. E gli «umori del Quirinale», come dice, tra i tanti, Marzio Breda, storico quirinalista del “Corriere della Sera”, sono pessimi. Se il Parlamento non approverà la riforma del Mes così come proposta dall’Europa (che non va confuso con il Mes sanitario su cui si discute da tempo), per Mattarella il governo dovrà andare a casa. Un’indiscrezione quest’ultima rilanciata dallo stesso “Dagospia”, che svela un clamoroso retroscena.

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Mattarella mes conte

Mattarella nero sul Mes, indiscrezione di “Dagospia”: «Un nuovo governo guidato da lei…»

L’avvertimento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ai partiti di maggioranza è chiaro: se il 9 dicembre l’esecutivo si dividerà sul Mes, “Giuseppe Conte dovrà tornare a fare l’avvocato”. “Dagospia”, non ci gira troppo attorno, e sgancia una bomba: “Nascerà un governo di transizione formato da tecnici e guidato da Marta Cartabia fino a che i dati sulla pandemia non saranno piatti e magari vaccinati, dopodiché si aprono le urne”. Come sottolinea sempre “Dagospia”: “L’ira del capo dello Stato con la classe politica ha toccato vertici inediti. Così non si può andare avanti, l’Italia non può permettersi di andare contro l’Eurogruppo”. Il monito del Quirinale si è rivolto ai 5 Stelle e a Forza Italia, ma anche Conte avrebbe avuto il suo.

“Dagospia”, come riporta pure “Libero Quotidiano”, ha parlato di un rimprovero a Conte: “Il premier per caos ha fatto come al solito buon viso al cattivo gioco, ha incassato come un punching-ball i pugni del Colle e se n’è uscito dall’angolo promettendo al Quirinale che avrebbe concesso un’intervista a “Repubblica” per correggere i suoi errori. Ma le domande rivolte a Conte sembravano più opera di Ta-Rocco Casalino che di Maurizio Molinari. E Mattarella si è inca**ato di nuovo”.

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La posizione di Crimi: il governo ha le ore contate?

Insomma il governo è in fibrillazione, il premier potrebbe avere “le ore contate”; e con lui la maggioranza. Trai grillini, scrive “la Verità”, chi “esce a pezzi” è Vito Crimi, leader del M5s. «Gualtieri è andato in Europa con il pieno mandato perché mi sono assunto la responsabilità di non indebolire la posizione del nostro Paese nei rapporti internazionali europei», ha dichiarato il reggente dei pentastellati. Che succederà? Leggi anche l’articolo —> Chi è Marta Cartabia, prima presidente donna della Corte Costituzionale