Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, ai microfoni di ‘Un giorno da pecora’ su Rai Radio 1, è tornato a parlare dell’emergenza Covid e non solo. L’esperto, spesso ospite nei salotti tv (da Rai a Mediaset, passando per La7), ha fatto anche un’inattesa ammissione sul suo passato. «Un segreto», lo definisce “Libero Quotidiano”, che rilancia la confessione dell’infettivologo più famoso d’Italia.
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Matteo Bassetti arbitro per 20 anni, segreto choc dal passato: «Mi sono nascosto nella camionetta della Polizia»
La pandemia di Covid in Italia? «A settembre-ottobre credo che la partita sarà finita», ha detto Matteo Bassetti. Il direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, interpellato da ‘Un giorno da pecora’ su Rai Radio 1, ha poi aggiunto: «I numeri stanno scendendo rapidamente, 100 persone che in un giorno lasciano la terapia intensiva sono molte». Sul tema mascherine ha invece assicurato: «Quando arriveremo a 30 milioni di persone vaccinate, a 3 settimane dalla prima dose, potremo togliere». E si è pure sbilanciato sui tempi: «Credo da metà giugno in poi all’aperto penso che le mascherine vadano tolte», ha affermato l’esperto. In seguito Bassetti si è lasciato andare ad un dettaglio sul suo passato, un incredibile retroscena. L’esperto, che siamo abituati a sentir parlare sempre e solo di Covid, è stato un arbitro di calcio per ben 20 anni. A tal proposito l’infettivologo ha voluto condividere un paio di curiosi aneddoti.
«Una volta mi hanno sfasciato completamente la macchina, a Sanremo»
«Sono arrivato fino alla serie D. Una volta ho dato un calcio di rigore al 95esimo in un derby in Sardegna, Sant’Antioco contro Carloforte: mi dovettero portare all’aeroporto di Cagliari nascosto dentro una camionetta della polizia», ha raccontato Matteo Bassetti ad “Un giorno da Pecora” su Rai Radio 1. E non è stato un episodio isolato: «Una volta mi hanno sfasciato completamente la macchina, a Sanremo». Insomma gli è capitato più volte di essere preso di mira da tifosi furibondi. Qualche parola infine sulla scelta del collega Massimo Galli, che ha annunciato di non partecipare ad ospitate televisive per 15 giorni: «Prima o poi spariremo anche noi virologi e infettivologi, speriamo presto, perché vorrà dire che sarà finita la pandemia. Finché ci sarà il virus, la gente preferisce ascoltare chi è competente», ha asserito Bassetti. Leggi anche l’articolo —> Reithera, a che punto siamo con il vaccino Covid italiano? Chiariamo la situazione