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Matteo Bassetti ad Agorà: “Cinquanta telefonate dai No vax nella notte”

03/12/2021 16:30 - Aggiornamento 03/12/2021 16:35

Matteo Bassetti No vax. In una sola notte ben 50 telefonate effettuate da No vax. Questa la denuncia di Matteo Bassetti, il giorno dopo che il blitz della Digos ha dato il via a perquisizioni in tutta Italia. È stato lo stesso Bassetti, direttore della clinica di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova a parlarne ad Agorà. (Continua dopo la foto)

Le parole di Matteo Bassetti: “Questo clima di odio è fomentato da alcuni giornalisti, che hanno come unico interesse quello di denigrare chi propone vaccini”. Tutto è iniziato, ha ricordato, “con la pubblicazione del mio numero di telefono, il 29 agosto 2021, su una chat di Telegram: quella notte ho ricevuto una cinquantina di telefonate e da lì in poi le minacce sono continuate”, fino alle urla sotto casa. “Ancora c’è chi si diverte nel pieno della notte a chiamare, dicendo ogni cosa possibile su di me e la mia famiglia. Dall’inizio ho denunciato tutti, ci sono fascicoli molto alti nella procura di Genova con tutti i numeri di telefono“. (Continua dopo la foto)

Matteo Bassetti telefonate No vax nella notte, il racconto ad Agorà

Ma, ha precisato, “chi mi ha minacciato sappia che sono stati tutti denunciati e, se non hanno ancora visto ancora la polizia alla loro porta, la vedranno a breve. Andrò fino in fondo perché questa gente deve pagare tutto”. Poi Matteo Bassetti ha accusato la categoria dei “giornalisti che attaccano i vaccini. Sono gli stessi che attaccavano la mascherina. C’è un’informazione in malafede, non rivolta al bene del cittadino, ma alla strumentalizzazione politica. Abbiamo fatto del vaccino un’arma di lotta politica”. L’unica colpa che i medici sostenitori del vaccino hanno, ha concluso, “è aver visto i danni del Covid e aver avvertito la popolazione: è meglio che vi vacciniate. Noi medici siamo servitori dello Stato, con la campagna vaccinale stiamo servendo lo Stato“.

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