Non è proprio un buon periodo per Matteo Salvini. Dopo il giallo della locandina dedicata alla Campania in cui dietro al faccione del leader della Lega campeggiava l’Etna anziché il Vesuvio, la visita durata meno di un minuto a Calata Capodichino. L’ex ministro dell’Interno si era recato a Napoli, in quella stessa strada, dove tra il 26 e il 27 aprile scorsi ha perso la vita il poliziotto Pasquale Apicella, 47 anni, morto mentre inseguiva una banda di malviventi in fuga. Un modo per rendere omaggio all’agente deceduto che però le persone non hanno gradito: il segretario del Carroccio, come riporta ‘Today’, in un articolo appena uscito, è dovuto andare via con la coda tra le gambe perché contestato dai cittadini partenopei.
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Matteo Salvini a Napoli, contestato mentre depone fiori per Apicella: «Qui non devi venire…»
Accoglienza poco calorosa a Napoli per Matteo Salvini. Arrivato a Calata Capodichino dopo un impegno politico a Posillipo, in vista delle prossime elezioni regionali in Campania, il leader della Lega è sceso dalla macchina e sotto la pioggia incessante ha deposto un fascio di fiori in ricordo del poliziotto morto mentre faceva il suo lavoro. All’incrocio, nel punto esatto in cui è avvenuto il brutale incidente, c’erano già altri fiori e lumini. Una ferita aperta per i cittadini, ma soprattutto per i familiari della vittima. Nei giorni scorsi la stessa moglie del poliziotto aveva chiesto di non strumentalizzare per fini politici la morte del marito. Ed è forse sulla scia di questo che sono arrivate a catena in strada urla e contestazioni mentre il senatore milanese deponeva i fiori. Come anticipavamo l’omaggio di Salvini non è stato apprezzato dai residenti. Da un balcone una donna ha detto ad alta voce: «Tieni pure la faccia tosta… Devi andare via, Napoli non ti vuole. Qui non devi venire…». Un’altra persona ha gridato: «Dopo due mesi sei venuto… Ma vai…». E ancora: «Non si strumentalizza la morte di un poliziotto», l’accorato appello di un signore.
«Non si strumentalizza la morte di un poliziotto», il leader della Lega va via dopo un minuto
Dichiarazioni che debbono aver toccato il leader della Lega, che forse anche per la pioggia battente e per la fretta di rientrare nella capitale, è andato via dopo pochi secondi. Una visita mordi e fuggi, neppure una battuta ai giornalisti accorsi per immortalare il momento e raccogliere le impressioni dell’ex ministro dell’Interno. Poco dopo su Facebook Salvini ha scritto: «Sono venuto qui a Napoli a portare un fiore e un pensiero commosso a Pasquale Apicella, agente della Polizia di Stato ma anche marito e papà di due splendidi bimbi che non potrà vedere crescere. Spero che ai maledetti infami rapinatori che lo hanno ucciso venga fatto pagare tutto, senza sconti», senza fare menzione degli insulti ricevuti, ma documentati da un filmato pubblicato su ‘Today’ e rilanciato da ‘Il Corriere’. leggi anche l’articolo —> Matteo Salvini Campania: il giallo dell’Etna al posto del Vesuvio nella locandina