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Matteo Salvini su CasaPound e Forza Nuova: «L’antisemitismo di certa destra è nostro nemico»

17/01/2020 10:26 - Aggiornamento 17/01/2020 10:29

Alla fine è arrivata la presa di distanza di Matteo Salvini da CasaPound e Forza Nuova. Il leader della Lega pone fine all’ambiguità che finora ha contraddistinto il suo atteggiamento verso i due movimenti di estrema destra con parole che sono inequivocabili. E’ accaduto al convegno “Le nuove forme dell’antisemitismo”, organizzato a Roma dalla Lega e aperto da un intervento della presidente del Senato Elisabetta Casellati.

matteo salvini

Le parole per Liliana Segre: «Mi spiace che qualcuno non sia oggi qui»

Matteo Salvini ha prima sottolineato l’assenza di Liliana Segre, invitata al convegno. «Mi spiace che qualcuno non sia oggi qui perché avremmo dovuto parlare di tutto: è una classica metodologia italiana», ha detto il leader della Lega. Poi le parole, inequivocabili, sull’antisemitismo. «L’antisemitismo di certa destra tradizionalista e di certa sinistra è nostro nemico. Abbiamo il dovere di combattere chi dice che gli ebrei siano i nazisti di oggi: c’è chi lo pensa nel mondo islamico ma anche in certi mondi in Europa».

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Matteo Salvini: «Tra Lega, CasaPound e Forza Nuova non esistono rapporti»

Certo, è legittimo cambiare idea, anche se il momento può sembrare sospetto a pochi giorni dallo scontro elettorale nella regione “rossa” per eccellenza, l’Emilia Romagna. A pronunciarle è poi chi si è seduto a tavola con uno dei leader di CasaPound e non ha mai detto prima d’ora una parola per prendere la distanze dall’azione politica dell’estrema destra. «Tra Lega, CasaPound e Forza Nuova non esistono rapporti locali e nazionali. La Lega si esprime con i suoi voti», ha sottolineato Salvini. Una svolta, da cui sarà difficile tornare indietro.

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L’Unione Europea, l’Onu e le 18 risoluzioni su Israele

Poi Matteo Salvini non ha perso occasione per attaccare l’Unione Europea e l’Onu, sottolineando, però, l’innegabile e contraddittorio atteggiamento sulla questione “antisemitismo”. «Una Ue che nega le radici giudaico-cristiane ed etichetta i prodotti israeliani, una Onu che nel 2018 dedica alla condanna di Israele 18 risoluzioni e neanche una all’Iran e Turchia è un problema», ha dichiarato Salvini. >> Tutte le news di politica