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Matteo Salvini e la saga della bufala: non è vero che la Svizzera regala 500mila franchi

01/04/2020 18:16

Continua la saga della bufala messa in piedi da Matteo Salvini. Questa volta il leader della Lega si è concentrato sui problemi di accesso al sito dell’Inps, andato in tilt per via dei numerosi login avvenuti contemporaneamente nel tentativo di compilare il modulo di indennità di 600 euro per l’emergenza coronavirus. E per farlo, ha rispolverato la bufala della Svizzera che accredita 500mila franchi a tutti i professionisti semplicemente compilando un foglio.

https://www.facebook.com/salviniofficial/posts/10157550623923155

Matteo Salvini news, la bufala della Svizzera che accredita 500mila franchi

Facciamo chiarezza. Prima di tutto: non è vero. Come ha spiegato Nextquotidiano, quello svizzero è “un credito garantito al 100% dalla Confederazione fino a 500’000 franchi (10% della cifra d’affari annuale) a tasso di interesse dello 0% annuo per il primo anno”, “ovvero un modulo, dedicato agli imprenditori, per richiedere un credito (non soldi regalati quindi) fino a un massimo di 500mila franchi (sulla base del fatturato annuale dell’azienda che ne faccia richiesta) a interessi zero per il primo anno, soldi che non necessitano di garanzie in quanto garantiti dallo stesso Stato”. Quindi quando il capogruppo del Carroccio scrive su Facebook che “in Svizzera con un solo foglio ti accreditano subito fino a 500.000 franchi”, non solo sta dando a milioni di persone un’informazione completamente errata, ma gioca anche con le loro necessità in un momento caratterizzato solamente dall’incertezza.

Matteo Salvini news, tutto pur di screditare il governo

Come spiega inoltre il Sole 24 ore, in Italia dal 2000 esiste il Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese. Questo serve proprio a dare le garanzie pubbliche per i prestiti alle imprese, ed è stato modificato per fronteggiare l’emergenza coronavirus. “La parte relativa alle garanzie pubbliche per i prestiti alle imprese è tra le più corpose del provvedimento. Le modifiche relative al Fondo centrale Pmi dureranno nove mesi e si applicheranno anche ad agricoltura e pesca (l’Ismea contribuirà con 100 milioni). La garanzia sarà a costo zero per tutte le imprese e i professionisti. L’importo massimo garantito per singolo beneficiario viene raddoppiato rispetto alle regole attuali e passa da 2,5 a 5 milioni, nel rispetto delle regole di autorizzazione Ue.

L’estensione a tutte le tipologie di operazioni della copertura massima (80% in garanzia diretta e 90% per controgaranzia dei Confidi) vale solo fino alla concorrenza dell’importo di 1,5 milioni mentre per la parte residua fino al tetto di 5 milioni dovrebbe continuare ad applicarsi quanto disposto dall’attuale modello di rating del Fondo”, si legge su il Sole 24 ore.

Matteo Salvini news

Matteo Salvini news, il leader della Lega gioca con le necessità degli italiani

Se la spiegazione del Sole 24 ore non fosse sufficiente, anche il sito TvSvizzera conferma che il paragone fatto pubblicamente da Matteo Salvini è totalmente sbagliato: “Il sistema predisposto dal Governo svizzero prevede effettivamente l’erogazione di crediti fino a 500’000 franchi (e al massimo fino al 10% della cifra d’affari del 2019) per le imprese che soddisfano determinati requisiti. Il credito, garantito al 100% dallo Stato, può essere ottenuto presso tutte le banche che hanno accettato le condizioni di fideiussione previste dall’ordinanza federale. Non si tratta però di un aiuto a fondo perso bensì di un credito ponte. Il tasso d’interesse applicato a questi crediti è pari a zero, ma le aziende devono rimborsarli entro cinque anni.”

“La volontà del Governo- spiega ancora l’articolo- è di mettere a disposizione aiuti “senza incorrere in lungaggini burocratiche”. La procedura è effettivamente piuttosto semplice: basta iscriversi nell’apposito sito, completare sette passaggi e presentarsi poi con la richiesta di credito presso una banca. L’azienda deve, ad esempio, autocertificare di “subire perdite di fatturato sostanziali in seguito alla pandemia di coronavirus”. “Se in un secondo momento, dopo un controllo effettuato a posteriori, le informazioni dovessero rivelarsi false, vengono inflitte multe (fino a 100’000 franchi)”, precisa il Dipartimento federale delle finanze (DFF) nella lista di domande e risposte.

L’entità delle fideiussioni garantite dalla Confederazione è stimata in 20 miliardi di franchi. Il programma non viene però finanziato stampando moneta e la sovranità monetaria della Svizzera non ha nulla a che vedere con il piano varato dal governo”. Quindi no, Matteo Salvini, nemmeno in Svizzera i soldi piovono dal cielo. E in questo momento, forse, sarebbe bene concentrare le proprie energie nel fare tutto il possibile per aiutare la popolazione, invece che trovare ogni scusa per sminuire il lavoro del governo.

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