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Meloni: «Unici negazionisti visti al governo. Dicevate non ce n’è coviddi», il discorso surreale

29/10/2020 13:22 - Aggiornamento 29/10/2020 17:55

«L’Italia rischia di trovarsi in una situazione peggiore di marzo. È imperdonabile perché in questi mesi il governo ha avuto poteri e risorse mai viste. Avete avuto tutto quello di cui c’era bisogno, compresa la possibilità di scavalcare il Parlamento. Non ci sono scuse per quello che sta accadendo», così Giorgia Meloni alla Camera dopo l’informativa del premier Giuseppe Conte. «Emergenza significa situazione imprevista e questa non solo non era imprevista, ma era addirittura annunciata. Non siamo di fronte a una emergenza, ma a una calamità, il Covid, che impatta su un’altra calamità, l’inconcludenza di questi mesi», ha proseguito la leader di Fratelli di Italia.

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Meloni: «Unici negazionisti visti al governo. Dicevate non ce n’è coviddi», il discorso surreale

Dichiarazioni che lasciano alquanto perplessi, tenendo conto della condotta della politica romana durante la pandemia. Basterebbe solo citare le manifestazioni di piazza per il 2 giugno scorso, quando il paese era nel pieno dell’emergenza sanitaria e dai balconi si intonavano canti. Senza contare la vicinanza di Giorgia Meloni a Matteo Salvini, che un giorno sì (e l’altro pure) si è contraddetto sull’uso dei dispositivi anti-Covid. Tra un selfie e l’altro senza mascherina il leader della Lega rassicurava gli Italiani, scansando lo spettro di una seconda ondata. Oggi però il segretario del Carroccio dice di essere favorevole addirittura ad un lockdown generalizzato.

Dal canto suo la leader di Fratelli d’Italia asserisce che i veri negazionisti sono al governo. Un discorso surreale: «Avete usato la pandemia per fare un’infornata di nomine… Non solo: a fronte di tutto, col virus fuori controllo e gli Italiani in ginocchio dopo il primo lockdown, ci siamo trovati di fronte a ministri e leader di governo negazionisti», ha affermato la leader di Fratelli di Italia. «Zingaretti dice che non ce n’è coviddi a Milano, ma poi… giù ad aperitivi. La Azzolina dice che non ce n’è coviddi, perché forse con i banchi a rotelle riesce a scappare. La De Micheli dice che non c’è coviddi sui trasporti pubblici», ha proseguito la Meloni, dando ancora prova di come oggi la politica rassomigli più ad uno show. La 43enne fa il verso ad Angela Chianello da Mondello, ospite nei salotti di Barbara D’Urso. Toni decisamente diversi da quelli della prima Repubblica. E c’è da aspettarsi che il video della leader di Fratelli di Italia diventi virale. 

Giorgia Meloni

Le leader di Fratelli di Italia insiste: «Scendete dal piedistallo e guardate in faccia la gente», poi tira fuori tema migranti

Dopo l’informativa del presidente del Consiglio sull’ultimo Dpcm in Aula alla Camera Giorgia Meloni ha tuonato contro Conte e l’esecutivo: «Scendete dal piedistallo e guardate in faccia la gente». La stessa politica romana ha poi tirato fuori il solito discorsetto sull’immigrazione«Ma perché non avete fatto nulla per contenere il contagio, fermando l’immigrazione clandestina? No, ad agosto parlavamo di come favorirla». A voler soffiare sul fuoco, per far polemica ad ogni costo. Chi invece si è mostrato aperto al dialogo tra i partiti ed eventualmente ad una chiusura anche parziale il capo di Forza Italia Silvio Berlusconi: «Potrebbe essere efficace, ma se possibile sarebbe da evitare perché ha un costo sociale elevatissimo». Leggi anche l’articolo —> Italia verso il lockdown, Conte smentisce: i favorevoli e contrari alla chiusura totale

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