Vai al contenuto

“Rischio incendio”: Mercedes richiama 250mila auto in tutto il mondo. Ecco i modelli coinvolti.

21/02/2024 15:04 - Aggiornamento 22/02/2024 22:20
mercedes richiama auto quali modelli

Brutte notizie per i proprietari delle Mercedes, e di alcuni modelli in particolare: ben 250mila veicoli, in tutto il mondo, 37mila solo in Germania, sono stati richiamati dalla casa di Stoccarda a causa del rischio di guasti e, potenzialmente, addirittura di incendio, per via di problemi ai fusibili. Ecco quali automobili sono interessate.  (Continua a leggere dopo la foto)
Leggi anche: Mercedes, stop alla produzione di questo popolare modello di auto

I fusibili difettosi

Il richiamo era stato precedentemente pubblicato in un database dell’Autorità federale tedesca per i trasporti automobilistici (Kba).  Secondo il portavoce, alcuni fusibili potrebbero non soddisfare i requisiti. Secondo la Kba, ciò potrebbe causare, tra l’altro, un guasto al motore e non si può escludere un rischio di incendio, come già anticipato. “Un’interruzione del contatto o un aumento della resistenza di contatto sul fusibile da 80 Ampère può causare guasti al motore o danni alle funzioni di ritenuta e al quadro strumenti. Non è da escludere un rischio di incendio“, si legge nell’avviso.  (Continua a leggere dopo la foto)
Leggi anche: Fine produzione per questi modelli di BMW, Audi, Mercedes e Ford

La riparazione (o sostituzione) sarà gratuita

I fusibili dei veicoli interessati dal richiamo verranno riparati o sostituiti dai tecnici della Mercedes, un intervento che durerà poche ore (dalle due ore fino alle cinque ore e mezza nei casi più complicati) e che sarà gratuito, viene fatto sapere.  (Continua a leggere dopo la foto)
Leggi anche: Il boom delle auto usate: ecco i dieci modelli più venduti

Ecco i modelli richiamati da Mercedes

Sul sito dedicato TopCarNews scopriamo i modelli richiamati da tutto il mondo. Si tratta delle seguenti automobili:  Amg Gt, Classe C, Cle, Classe E, Eqe, EQqs, Glc, Classe S e Sl prodotte a partire dall’anno 2023


Leggi anche: La patente digitale è quasi realtà: ecco cos’è, come funziona e da quando sarà sugli smartphone

Continua a leggere su UrbanPost