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Chiusa la metro C di Roma: ressa su navette e bus, addio distanziamento

23/11/2020 10:27

Stamattina, 23 novembre 2020, la metro C di Roma ha interrotto la circolazione su tutta la linea, da San Giovanni a Pantano. L’Atac ha fornito bus e navette sostitutive che, in barba al distanziamento, hanno costretto i passeggeri a stiparsi nei mezzi pubblici. Diversi utenti hanno segnalato disagi.

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metro c roma

Distanziamento addio

C’è rabbia questa mattina tra i pendolari e viaggiatori, non solo per il disagio causato dalla metro chiusa e dai tempi allungati per andare al lavoro, ma anche perché sui mezzi si sta verificando una ressa incredibile che rende impossibile agli utenti di mantenere il distanziamento. Secondo quanto previsto dall’ultimo Dpcm varato dal Governo Conte, la capienza sui mezzi del trasporto pubblico locale non può superare il limite del 50%. Il limite viene già abbondantemente superato nei giorni in cui il servizio è in funzione. Oggi che la metro C è chiusa, il distanziamento è saltato del tutto. Con conseguente pericolo per la salute pubblica vista l’emergenza Covid in cui si trova il Paese, alle prese con la seconda ondata della pandemia.

Metro C Roma: rabbia nei confronti dell’Atac

Diversi utenti hanno segnalato assembramenti e bus pieni fino all’inverosimile, con le persone tutte attaccate tra loro e tante altre che non riescono a entrare sui mezzi strapieni. Stamattina l’Atac aveva segnalato sui propri canali di comunicazione il blocco della metro C, ma senza fornire spiegazioni sulla motivazione. Alcuni profili Twitter, come SalviamoLaMetroC, hanno fatto circolare la notizia secondo cui la linea C non è in funzione a causa della mancanza di personale. Ancora nessuna notizia ufficiale è pervenuta da Atac. Sui social, tantissimi clienti Atac hanno rimproverato la gestione della società della mobilità nella capitale. Non tutte le stazioni infatti riportavano il blocco della linea, e il servizio dei messi sostitutivi è stato evidentemente fallimentare, in quanto ha reso impossibile il tentativo di rispettare il distanziamento. >> Tutte le news di UrbanPost