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Coronavirus, Michele Buoninconti non chiede dei figli nemmeno adesso: «È come sparito, da lui solo silenzio»

19/04/2020 21:03 - Aggiornamento 19/04/2020 21:19

Caso Elena Ceste: Michele Buoninconti “Neppure in questi giorni chiede come stanno i suoi figli”, lo dicono i genitori di Elena al settimanale Giallo. Pare che in carcere, nonostante l’emergenza sanitaria da Covid-19 in corso, l’ex vigile del fuoco condannato in via definitiva a 30 anni di reclusione per l’omicidio della moglie non chieda mai dei suoi quattro figli che, lo ricordiamo, si rifiutano di vederlo dal giorno del suo arresto.

Elena Ceste genitori: Michele «È come sparito, da lui solo silenzio»

Lo sfogo dei signori Ceste, cui i nipoti orfani di madre sono stati affidati, è tutto racchiuso in queste parole: “In questo periodo così problematico non ha mai pensato che i suoi ragazzi potrebbero avere bisogno. È come sparito”. Dopo aver rivelato, mesi fa, sempre attraverso le pagine del settimanale Giallo, che Michele Buoninconti non passa il mantenimento ai figli, Lucia e Franco Ceste tornano sull’argomento e ribadiscono: “I soldi li tiene per sé”. Nessun aiuto economico per questi nonni che da soli si occupano del mantenimento dei nipoti. Dopo avere invano chiesto più volte un contatto con loro, Michele Buoninconti non avrebbe mai versato un euro per i suoi figli. Si professa da sempre innocente e spera di poter far riaprire il caso ottenendo la revisione del processo. I figli non gli credono. Da quando la magistratura lo ha accusato di avere ucciso la loro madre, la mattina del 24 gennaio 2014, hanno rifiutato ogni contatto con lui.

Il silenzio di Michele Buoninconti: non chiede dei figli nemmeno durante la pandemia

Da parte sua non una parola per i figli, nemmeno adesso che il Coronavirus minaccia Govone, in provincia di Cuneo dove i figli vivono. Il Piemonte, infatti, è tra le regioni più colpite dal contagio insieme alla Lombardia. “Non abbiamo più ricevuto niente da lui. Nessuna lettera o messaggio. Solo il silenzio”, dicono i signori Ceste, che fino ad oggi hanno sempre provveduto da soli a tutte le spese per mantenere gli amati nipoti. “Sono ragazzi d’oro” dediti allo studio e alla famiglia. Potrebbe interessarti anche —> Michele Buoninconti revisione processo, Anna Vagli a UrbanPost: «Abbiamo ulteriori nuovi campioni» [INTERVISTA]

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